«La morte del mio amato compagno di vita è stata un colpo enorme, duro e brutale. È come se avessimo avuto un terribile incidente e fossi sopravvissuta solo io».La voce di Luis Sepúlveda, sospesa tra l’America Latina a cui apparteneva e l’Europa dove s’era rifugiato, si era spenta solo qualche mese prima, nell’aprile del 2020. La scrittrice cilena Carmen Yáñez, compagna dello scrittore, aveva usato quel tempo per elaborare parole in grado di descrivere l’amarezza di una separazione. Parole affidate al settimanale Io Donna, nell’autunno dello stesso anno. Alla stessa testata aveva già raccontato l’intensità della loro storia di amore. Sarà proprio
A ridosso della proiezione del suo primo lungometraggio da regista, Alessandro Preziosi, parla delle sue esperienze nei luoghi segnati dal sisma, motivo di ispirazione del suo documentario “La legge del terremoto”. Un lavoro che si propone come “Un viaggio visivo, storico, ma soprattutto emotivo dentro a uno dei cuori della storia fisica e psichica del nostro paese, i terremoti. Se l’Italia è un corpo, il terremoto è un colpo al cuore”. Il viaggio di Preziosi raggiunge l’Irpinia e il Belìce, per poi arrivare in Friuli, ad Assisi, l’Aquila, Amatrice. Sismi, ma anche esperienze, umanità, ricostruzioni. La sua voce e la sua presenza
NON SOLO UN GIOCO
Sì lo so è solo un gioco per bambini (o bambini un po’ cresciuti). Ma è dai bambini che impariamo l’arte di correre anche quando ti fanno male le gambe. Fino a quando non senti il fischio finale
Parole & Suoni: Lorca
!Oh guitarra! Corazón malherido por cinco espadas Accade, a un certo punto una cosa inconsueta. Il giovanotto che per circa un’ora ci ha scorrazzati su e giù per le scale della Huerta de San Vicente, ultimo domicilio conosciuto di Federico García Lorca, invita i visitatori a sedersi al pianoforte del poeta. «Se avete in testa una bella melodia suonatela pure» dice indicando la mitica tastiera che fu percorsa, sembra, anche da Manuel de Falla. Tutti sono assaliti da una improvvisa timidezza. Fanno un passo indietro i turisti spagnoli, entrati nella casa-museo con de vozione religiosa. Al pianoforte non sederà nessuno
Ellade Bandini, la magia di un ritmo
Sul palco le Impronte d’autore, con una scaletta che rende omaggio a Francesco Guccini e Fabrizio De André. Alla batteria, un musicista che si attesta come minimo comune denominatore tra i due cantautori e molti, molti altri: parliamo di Ellade Bandini e le sue migliaia di collaborazioni discografiche e live. Un sessionman d’altri tempi, quando le registrazioni in studio le portavano a termine proprio loro. “Si tratta di un percorso di un signore di 75 anni”, spiega parlando di se stesso in terza persona: “Un batterista che ha suonato fin da bambino iniziando dalle sale da ballo e che ha poi inciso più di mille dischi, raccontando aneddoti
“Il segreto è muoversi, non si viaggia per partire, ma per andare da qualche parte. E io sono qua”. “All’umor non si comanda”, in scena sabato 6 novembre (ore 19) a Spazio Rimediato, teatro off dell’Aquila, si propone come una cartina tornasole del mondo in cui viviamo, della società di cui facciamo parte. L’autore trae ispirazione dalla scrittura e dal pensiero di Samuel Beckett, in particolare dall’opera “Aspettando Godot”, rappresentando sulla scena un paradosso, un assurdo se visto dalla prospettiva del senso comune. Il concetto di trasformismo dell’artista stesso nella società odierna e il fatto che non è tanto l’artista ad essere importante,
In diretta per la 50esima Maratona di New York
Onorato di essere parte, con un breve saluto dall’Italia, della diretta di lancio della 50esima maratona di New York (durante la cerimonia di apertura) #NYCMarathon – Il video
Edoardo Vecchioni: in “Sclero” ci sono io
L’arte resta sempre quella di virare le luci al grigio. Quella di imparare a giocare con tutto quello potrebbe farci disperare. E la storia di Cornelio, il protagonista di “Sclero. Il gioco degli imperatori” (Sperling & Kupfer), è la storia del suo autore Edoardo Vecchioni. Così come la storia di tutti noi, specie in questo momento denso di incertezze. Cornelio è un sognatore ostinato, abituato a respirare la vita a pieni polmoni. Una notizia di carattere medico mette il fermo immagine ai suoi sogni: scopre dall’oggi al domani di avere la sclerosi multipla. Sembrerebbe comunque pronto per affrontare questo terribile
Nuovi poveri, aiuti per pagare bollette e spesa
La fotografia non è più così impietosa rispetto a quella dello scorso inverno. Ma gli effetti delle misure di contrasto alla pandemia sulle tasche delle persone delineano quasi un “long Covid economico” con degli strascichi importanti da cui è difficile uscire. Una cosa, infatti, è il timido – seppur significativo – accenno di ripresa legato alle percentuali del prodotto interno lordo. Altra cosa è fare i conti con l’aumento dei prezzi e con il caro energia e tutte le ripercussioni su trasporti e consumi domestici. Dal rapporto povertà “Oltre l’ostacolo”, di recente divulgazione, si apprende che nel 2020 la Caritas