Il Fuoco del Morrone raggiungerà il centro storico questo pomeriggio, dopo aver attraversato Paganica, Bazzano e Pianola, con sosta a davanti alla basilica di San Bernardino. Qui, all’ottavo giorno di percorso dall’eremo di Sant’Onofrio, nei pressi di Sulmona, i tedofori si ricongiungeranno con i figuranti del Corteo della Bolla. Gli ultimi a scortare la fiaccola saranno gli atleti ucraini residenti in città da quando è scoppiata la guerra. Si alza così il sipario sulla 728ª Perdonanza, la 40esima dell’era moderna, caratterizzata dalla visita di Papa Francesco. IL CORTEO Proprio per la visita del Pontefice, per la prima volta il corteo storico

Doppio appuntamento di presentazione del nuovo libro di Salvatore Santangelo, “Fronte dell’Est – Passato e presente di un destino geografico” (Castelvecchi editore), un’analisi dello scenario che ha portato alla crisi russo-ucraina. Il giornalista, impegnato nella sfida di guardare oltre questo momento di caos, sarà ospite domani alle 18.30 della libreria Colacchi, a colloquio con Luca Salerno (Tg2), e venerdì 26 (ore 18) al Festival di porta Branconia, insieme a Miska Ruggeri e Paolo Rubino. Santangelo, il suo libro riporta l’orologio della crisi indietro di qualche anno, per comprenderne meglio la genesi. Lei stesso – nel 2016 – parlava “dell’orizzonte infranto della geopolitica europea” anticipando una possibile

Volto simbolo della 40esima edizione di Spoltore Ensemble è Marco Castoldi, meglio conosciuto come Morgan, presenza fissa in Abruzzo in queste settimane, non solo in virtù dei concerti, a partire dal Festival Internazionale di Tagliacozzo, insieme all’Orchestra Sinfonica. «Sono ospite di un castello ottocentesco a ridosso della costa», spiega, «sulla cui posizione voglio mantenere riserbo anche per rispetto dei proprietari. La mia famiglia ha modo di andare al mare, mentre io riesco a lavorare e concentrarmi, sia sulla preparazione dei live, sia su brani inediti». Dopo l’apertura del Festival a Spoltore, con Enzo Avitabile e Peppe Servillo, il monologo di

“Io, parte di quella nuova generazione costretta a lasciare il mio Afghanistan, chiedo con forza una società più pacifica, più inclusiva, più unita e lotto per ottenerla”. Kawsar Abulfazil, 27 anni, è giunta all’Aquila a fine luglio grazie ai corridoi umanitari di pace della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e alle attività di accoglienza della Casa del volontariato. Ospite del Progetto Case grazie anche alla mobilitazione del Comune dell’Aquila, è stata scelta come Dama della Bolla della 728/a Perdonanza, la figura principale del corteo tradizionale. Si lascia alle spalle un Paese segnato da un conflitto, così come dai segni

«Sono troppo aquilana per essere napoletana e troppo napoletana per essere aquilana». Ne ha fatta di strada la bella Simona Molinari dai tempi degli scout, quando conquistò il suo primo riconoscimento musicale, camminando sulle impronte di Baden-Powell (il generale, mica il chitarrista!). Pochi mesi di fazzolettone e gonna di velluto le hanno fatto scoprire una vocazione che l’avrebbe accompagnata per sempre: a forza di intonare “Risposta non c’è”, “Un bravo lupo” e “Insieme abbiam marciato per strade non battute”, si è guadagnata sul campo la specialità di “scout canterina”. Da quel momento, il canzoniere non l’ha mai abbandonato. Trentanove anni compiuti e

Sassi, sentieri sull’erba, sabbia, acqua di lago e di mare. Sono molte le alternative per chi sceglie di passare il Ferragosto in Abruzzo che resta pur sempre una regione in cui si può passare da quota zero a quota quasi tremila nel giro di un’oretta di macchina. Partiamo proprio dal Gran Sasso e da quel 2.912 del Corno Grande che svetta sull’altopiano di Campo Imperatore. Uno scenario unico, tanto che c’è chi lo chiama il Piccolo Tibet, non a caso scelto come sfondo a film che hanno fatto la storia del cinema. A partire dallo Spaghetti western “ Continuavano a

«Potermi esibire in tanti luoghi magici è una bella soddisfazione, sono posti ricchi di storia, con cartelloni estivi davvero importanti. E sono contento di tornare dopo pochi mesi in quella Pescara che ha ospitato il mio primo concerto dopo la riapertura post lockdown». Nino D’Angelo prepara il suo ritorno nel capoluogo adriatico, dopo aver registrato praticamente ovunque il sold-out nei più importanti teatri della Penisola. Una situazione singolare, per uno come lui che, pur nel pieno dei successi di inizio carriera, si vedeva negati i palcoscenici, come se fosse considerato un artista di serie B. Tutt’altro. Le sue canzoni, portate

Con un post su Facebook Alberto Angela (“Buon viaggio papà”) ha comunicato la morte del padre. Piero Angela aveva 93 anni ma fino alla fine non ha ceduto un centimetro alla vecchiaia. “Il mio corpo è come una macchina: il motore avrà anche 80.000 chilometri, ma il guidatore ha solo 45 anni”. Così si era descritto in una delle ultime interviste. Oltre ad essere stato il divulgatore scientifico per eccellenza, è stato conduttore, saggista, scrittore, giornalista. Grazie a lui e al suo modo di raccontare e spiegare milioni di italiani si sono avvicinati a materie solitamente di nicchia. Leggi anche “Salman Rushdie, lo

“La musica per il cinema dà vita alla pellicola. La musica riempie le aspettative visuali e dà colori alle emozioni di chi vede il film”. Così, il musicista brasiliano Toquinho dopo aver ricevuto dal maestro Davide Cavuti, un riconoscimento speciale nell’ambito del “Premio Cicognini”, nato per omaggiare Alessandro Cicognini, uno dei padri della musica da film. L’edizione 2022 che ha avuto luogo alla Camera dei Deputati di Roma, ha visto vincitori come il “premio Oscar” Dario Marianelli e il maestro Pino Donaggio. Tra i riconoscimenti speciali, il film “Ennio” di Giuseppe Tornatore, un omaggio a Morricone che vinse il “Premio