Il Maxxi porta a Fontecchio artisti ucraini
Occhi azzurri, sigaretta in mano, umore altalenante, Andriy Sahaydakovskyy è da fine settembre uno dei quattro artisti ospiti nel borgo medievale aquilano di Fontecchio nell’ambito di un programma di residenze che il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ha realizzato con il sostegno del ministero della Cultura, la collaborazione del Comune del borgo e la Fondazione Imago Mundi. Classe 1957, originario di Leopoli, il suo impegno nel campo delle installazioni multimediali ne fa uno dei più importanti artisti ucraini viventi. La sua storia personale, da quel 24 marzo, invece è quella di tanti suoi connazionali. «Il 23 febbraio
“Questa città attende di ritrovare il suo teatro da troppo tempo”. Lo ha detto il presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo, Pietrangelo Buttafuoco, in occasione della conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa 2022/23. “Il mio non è un appello – ha sottolineato – ma una vera e propria arrabbiatura. Credo sia opportuno agire sui binari della concretezza, è inaudito che all’Aquila non sia stato ancora restituito il suo teatro. Inaudito che pur con i lavori in fase avanzata non si riesca a intravedere la luce dei tempi di riconsegna”. L’edificio, che una decina di giorni fa ha aperto al
Al via il 10 novembre al Ridotto del teatro comunale “Vittorio Antonellini” dell’Aquila la stagione 2022/’23 del Teatro Stabile d’Abruzzo, un cartellone che accompagnerà gli spettatori del capoluogo con volti noti del teatro italiano come Leo Gullotta, Silvio Orlando, Lino Guanciale, Vanessa Incontrada. Produzioni originali, con attori e regie emergenti, che si sovrappongono a pietre miliari del panorama culturale come “La misteriosa fiamma della Regina Loana” di Umberto Eco e “Uno Nessuno e Centomila” di Pirandello. Dieci in totale gli spettacoli, con chiusura in omaggio a Ennio Flaiano. GLI SPETTACOLI Giovedì 10 novembre alle 21, con replica il giorno successivo alle
Musicisti sul palco per una serata per l’autismo
Sul palco del Ridotto del Teatro Comunale si sono alternati 48 musicisti. Progetti estemporanei o band consolidate per una scaletta di 16 brani, rappresentativa dei 26 che compongono il doppio cd dal titolo “Solidarietà e musica” che l’associazione “Con Alfredo onlus” ha realizzato per raccogliere fondi a sostegno di Autismo Abruzzo onlus. Un progetto nato tre anni fa dall’idea di quattro amici, Alfredo Tursini, Diego Coia, Enrico Tiberi ed Enrico Sevi che hanno coinvolto tante realtà musicali della zona. «Una serata speciale», ha spiegato Dario Verzulli, presidente di Autismo Abruzzo. «Al di là del sostegno economico che arriverà da questa raccolta fondi, un’iniziativa di questo
Centinaia di persone si sono radunate nel cortile del palazzo dell’Emiciclo, alla Villa Comunale dell’Aquila, per partecipare alla manifestazione pubblica “Le vittime non hanno colpa”, in riferimento alla sentenza, in sede civile del Tribunale dell’Aquila, riferita al crollo di uno stabile in via Campo di Fossa, in cui la notte del 6 aprile 2009 morirono 24 persone sulle 309 vittime complessive del sisma. L’Avvocatura dello Stato ha accolto la richiesta di risarcimento con sentenza del giudice Monica Croci del tribunale civile, ma il Tribunale ha anche riconosciuto una corresponsabilità di alcune vittime, pari al 30%, perché ha ritenuto siano state imprudenti a non uscire di casa. Di qui la mobilitazione che fa seguito a
Bahrami: “Suono per il mio Iran flagellato”
Un viaggio tra tasti bianchi e neri, corde e archi nell’universo di Johann Sebastian Bach, alla ricerca di quella musica «che aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori», per dirla con le parole dello stesso compositore tedesco. Due appuntamenti, a Milano e L’Aquila, che vedono I Solisti Aquilani schierati insieme a Ramin Bahrami, tra i maggiori interpreti al mondo del repertorio bachiano. La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta da anni alla monumentale produzione tastieristica del genio di Lipsia, che affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita di cui sono intrise la sua cultura e
Max Giusti, degno Marchese del Grillo
L’attesa c’era, inutile negarlo. Accompagnata da aspettative e ambizioni, la prima de “Il Marchese in Grillo” al Teatro Sistina di Roma è stato un bagno di folla, con il pubblico, accolto all’ingresso dal direttore Massimo Romeo Piparo, che ha salutato con affetto il protagonista Max Giusti, al suo debutto nel ruolo che fu di Alberto Sordi, e gli altri attori, tutti vestiti con gli abiti di scena. Con le musiche composte dal Maestro Emanuele Friello che riecheggiavano già dall’esterno del teatro, la caratteristica atmosfera della Roma papalina di un titolo storico, a cui il pubblico romano è legatissimo, ha conquistato subito tutti. Una carrozza d’epoca trainata dai
Seimila euro per agosto 2021, diciassettemila per agosto 2022: Gianni Benevieri mette le ricevute delle bollette dell’energia elettrica una accanto all’altra per restituire la dimensione del problema: i costi energetici non sono più sostenibili. Come responsabile dell’Asd Rari Nantes L’Aquila, ha preso in carico la gestione della piscina comunale sapendo che la strada sarebbe stata tutt’altro che in discesa. Gli ultimi anni però si sono trasformati in un incubo: prima con le restrizioni del Covid, ora con il caro bollette. Già negli ultimi due anni, nonostante il lockdown, l’associazione si è trovata a fronteggiare costi esorbitanti. «Da ottobre a dicembre 2020 siamo
Franco Nero: all’Aquila devo Angelus Hiroshimae
La devozione di Quentin Tarantino, le intuizioni di Sergio Corbucci, il talento di Luis Buñuel. Franco Nero torna all’Aquila per un confronto a tutto campo sulla sua carriera e, in particolare, sui film girati in Abruzzo. In curriculum oltre 150 pellicole, una cinquantina di lavori per la tv, tra cui lo sceneggiato di Salvatore Nocita omaggio ai Promessi Sposi, una decina di cortometraggi. Ha anche diretto due film, ha prestato la sua voce per il doppiaggio di Zio Topolino nel cartoon “Cars 2” ed è voce narrante nel corto Inferno dantesco animato. E la sua carriera ha anche visto qualche