di Fabio Iuliano L’AQUILA. La partita della ricostruzione si gioca sugli aggregati urbani del centro storico. Una sfida per centinaia di cittadini proprietari di appartamenti e residenti «dentro le mura», i quali, in queste settimane, si stanno riunendo in consorzi pubblico-privati in attesa del bando comunale che sancirà l’avvio ufficiale delle loro attività. Ieri pomeriggio, centinaia di persone hanno affollato l’auditorium di palazzo Silone, in occasione della presentazione dei primi risultati di studio sugli immobili da parte del consorzio pubblico-privato «Piazza della Prefettura», progetto-pilota per la ricostruzione del centro storico. In tanti si sono stretti attorno al tavolo di confronto,
BERTOLASO: NON ABBIAMO NULLA DA NASCONDERE di Fabio Iuliano L’AQUILA. Proteste all’Aquila contro la trasformazione della Protezione civile in società per azioni con una serie di manifesti affissi nei quartieri residenziali del capoluogo: “198 euro un giubbino della Protezione civile”, “35 euro un buono pasto”, per chi lavora al dipartimento contro “5 euro a pasto per i vigili del fuoco”. A realizzare la protesta gli organizzatori dell’assemblea pubblica sulla questione – in programma sabato prossimo – tra i quali il comitato “3e32”. “L’assemblea – informano gli organizzatori – si propone come un momento di confronto sulla gestione privata delle emergenze
Al Premier ci pensa lui. (fonte l’Espresso)
Gasparotti il duro che gestisce l’immagine di Silvio (P.D.N – L’Espresso) – Chi lo conosce, come Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, lo evita. Avere a che fare con lui, Roberto Gasparotti, responsabile dell’immagine del Cavaliere, non è facile. Quando nel 1998 filtrarono le prime notizie sul fatto che Silvio Berlusconi faceva registrare le conversazioni con gli ospiti nelle sue residenze di Arcore e Roma, Di Pietro fu il primo a denunciare il ruolo svolto proprio da Gasparotti. Fece anzi di più, diffondendo l’intero verbale di una deposizione di Gasparotti, allora dipendente della berlusconiana Rti, di fronte alla Procura di Brescia. Ai
di Fabio Iuliano ’AQUILA. Dopo aver inseguito, per nove mesi, i loro dj tra centri commerciali, sagre di paese, feste patronali o nei locali dell’hinterland i giovani del capoluogo riscoprono uno spazio a due passi dal centro storico, il «Gretagarbo». Un appuntamento, quello del sabato, che ha visto in pista centinaia di persone, tra loro anche i rugbisti di fama internazionale, Carlo Festuccia e Andrea Lo Cicero – uno aquilano, l’altro aquilano acquisito – entrambi in forza al Racing Paris. E poi la bella Roberta Scardola, alias Carlotta dei «Cesaroni», sulle note dei dj Aria e Stefano Cappetti. La discoteca
Infuocata assemblea nella tensostruttura di Paganica, restano da sistemare 1.300 nuclei. Si è discusso anche del caso del barbiere di 103 anni rimasto senza abitazione. Galletti (Onlus): i disagi emergono dopo 9 mesi di Fabio Iuliano L’AQUILA. Cresce la protesta dei cittadini delle frazioni per i ritardi sulle assegnazioni degli appartementi antisismici. Atmosfera rovente, ieri pomeriggio, nella tensostruttura di Paganica, all’interno dell’area che ospitava le giostre, dove il problema degli alloggi per i single, gran parte dei quali anziani, è venuto fuori in tutta la sua drammaticità, con quasi 1.300 nuclei ancora da sistemare nel capoluogo. «Che volete fare di
Università: un’avventura da 20mila posti
di Fabio Iuliano L’AQUILA. Tira in ballo Cassandra, la profetessa inascoltata della mitologia greca per ribadire che la temuta fuga dall’ateneo aquilano non c’è stata. Allo stato attuale, il magnifico rettore Ferdinando di Orio può infatti annunciare quasi 20mila iscritti nel primo anno dopo il sisma. Sono 19.627, per l’esattezza, gli iscritti registrati dalle segreterie al 15 gennaio, appena settemila in meno rispetto ai 27mila dell’anno precedente. Addirittura entro maggio potrebbero diventare quasi 23mila, una volta conclusa la valutazione di pratiche relative a trasferimenti e specializzazioni.
di Fabio Iuliano L’AQUILA. Non c’è posto per la badante nella casetta di legno, così Augusto Iovenitti , anziano residente di Tempera, è costretto a vivere da solo nel suo Map che si trova alle porte della frazione e questo, nonostante delle difficoltà motorie che lo costringono sulla sedia a rotelle. La famiglia del signor Augusto, 91enne, si è presentata al rituale colloquio per l’assegnazione chiedendo una sistemazione anche per la badante, Violeta Miteva , di nazionalità bulgara, assunta a luglio. «Ci hanno obiettato», ha spiegato il genero Gabriele Tibaldi , «che la donna non lavorava per noi prima del
L’AQUILA – G.L. ha trentaquattro anni. Dal 23 dicembre risiede con sua madre in uno degli alloggi del piano C.a.s.e, abita sulla via dedicata a De Andrè, proprio a chi in tante delle sue canzoni ha parlato degli ultimi, dei più deboli, di chi si è visto negati i propri diritti. Un po’ come G. che vive su una sedia a rotelle e che dopo 8 mesi e mezzo passati rimbalzando fra vari hotel della costa e una delle caserme cittadine, si trova ora in una “gabbia dorata” dalla quale non riesce ad uscire. Il suo alloggio, infatti, è al
Haiti: un aiuto anche da Onna
Dal blog di Giustino Parisse: “Due sere fa, rientrando nella mia casetta di legno ho acceso la televisione e ho visto alcune immagini che arrivavano da Haiti. Un anno fa avrei forse guardato in maniera distratta, archiviando nella mia mente quelle immagini come testimonianza di una delle tante tragedie del mondo. Dopo il sei aprile è cambiata la percezione dei fatti. In quelle case devastate ho rivisto le case della mia Onna , dell’Aquila e degli altri paesi distrutti. In quella gente in fuga , disperata , ferita e senza meta ho rivisto la nostra e la mia disperazione. Le cronache ci