Da venerdì 3 novembre, Il Sistina, ospiterà il debutto nazionale di My Fair Lady con Serena Autieri protagonista. La favola più rappresentata e premiata al mondo torna finalmente in Italia e si annuncia come l’evento teatrale delle prossime stagioni. Il capolavoro di Lerner & Loewe’s, si presenta in una luce del tutto inedita, attraverso le sue scene, i suoi protagonisti e il nuovo adattamento in italiano. Le canzoni, veri e propri diamanti incastonati nella storia della musica, ci fanno viaggiare in un sogno senza tempo. Le tematiche, legate al riscatto sociale, al diritto di amare, e al superamento di ogni tipo di barriere ne fanno uno

C’è aspettativa da parte del direttore del Teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), Giorgio Pasotti, in vista dell’avvio della nuova stagione. “Il 28 ottobre – ha ricordato a margine della presentazione del cartellone – il Tsa compie 60 anni straordinari di attività culturale che hanno portato l’Abruzzo nel novero delle regioni italiane più impegnate nella diffusione capillare di eventi di spettacolo dal vivo. La Stagione teatrale aquilana è una delle attività che ha da sempre caratterizzato la presenza dell’Ente nel territorio, come nel teatro classico la rappresentazione teatrale è, sì, la condivisione di un momento artistico, ma è anche un modo per

Canzoni urgenti con cui girare i teatri della Penisola in risposta al controverso momento storico che stiamo vivendo. Un tour con cui Vinicio Capossela fa conoscere da vicino il suo album, vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2023. Tredici canzoni urgenti, appunto, è il titolo del suo ultimo lavoro per Warner Music Italy. Tredici nuovi brani scritti fra febbraio e giugno del 2022 e registrati nei mesi seguenti. Un disco musicalmente polimorfo e collettivo, che contiene molti strumenti, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme musicali, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni ‘90. Ballate, waltz, jive e un

L’AQUILA. Doppio appuntamento all’Aquila e Avezzano con uno dei più grandi pianisti del mondo: Grigory Sokolov in scena domani al Ridotto del Teatro comunale (con inizio alle 18) in un concerto organizzato dalla Barattelli e lunedì al Teatro dei Marsi (ore 21) in una serata promossa da Harmonia Novissima. Sokolov, 73 anni, è nato a Leningrado (ora San Pietroburgo) e ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque, e due anni più tardi, ha cominciato gli studi con Liya Zelikhman alla Scuola Centrale Speciale del Conservatorio di Leningrado. A 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico e il

Nel segno della leggerezza, ma anche della profondità. Il legame tra Beatrice Venezi e I Solisti Aquilani si configura su due canali solo all’apparenza antitetici. Questo pomeriggio, ore 18, il direttore d’orchestra torna sul podio dell’Auditorium del Parco per l’appuntamento inaugurale di Musica per la città 2023/24. Un concerto che segue il successo della stagione estiva 2023 contrassegnato da diversi appuntamenti, a cominciare dal progetto Io ti veglierò. Io ti proteggerò – D’Annunzio, le donne, dalla vita all’arte che è stato presentato a Taormina, a Gardone Riviera e, naturalmente, nel capoluogo durante la stagione Cantieri dell’Immaginario. Un’iniziativa che ha visto

Un racconto «che sa di saudade e serendipity, di sale dei mari del Nord». Una storia contemporanea, che si snoda in tre città. È “Oceans” di Fabio Iuliano, Radici Edizioni, il testo scelto per questa puntata di #RaccontiDAutore  Potete leggerne gratuitamente un estratto sul nostro sito, per gentile concessione dell’editore  https://bit.ly/RaccontiDAutore #OsservatorioCattedrale #CattedraleRaccontiDAutore #racconti

“Sono qui per dovere per sentimento e anche per ringraziarvi per tutto quello che state facendo”. Caschetto dei vigili del fuoco davanti alle macerie che segnavano la Casa dello Studente, l’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlava così agli aquilani nel visitare le zone colpite dal sisma e per partecipare ai funerali di Stato delle vittime. Era il 9 aprile 2009 e la ferita inferta dal sisma era ancora troppo grande. Negli occhi di Napolitano un po’ di commozione, ben al di là del suo aplomb con cui aveva abituato sé stesso e la nazione tutta. Dietro a uno sguardo

Alfonso Brezmes, poeta e artista visivo spagnolo è l’ospite d’onore del Premio internazionale L’Aquila Bper Banca intitolato a Laudomia Bonanni. Il suo nome è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione della 22esima edizione. Nato nel 1966 a Madrid, ha pubblicato nel 2013 il suo primo libro di poesie La noche tatuada seguito dalla raccolta Don de lenguas (2015). Considerato uno dei nomi emergenti della poesia contemporanea in lingua spagnola, Brezmes ama spiegare il suo tardivo avvicinarsi alla poesia attraverso la frase di Henry David Thoreau: “è necessario aver vissuto intensamente per avere qualcosa di interessante da dire”.

“Tutti i miei libri danno respiro alla mia voglia di difendere bellezza, amore e libertà dalle insidie della vita di tutti i giorni”. Dall’aeroporto di Barcellona, prima di imbarcarsi per l’Italia, in vista dell’incontro promosso dall’università dell’Aquila in programma mercoledì 18 ottobre (alle 18 nell’aula magna ‘Alessandro Clementi’ del dipartimento di Scienze umane), Manuel Vilas definisce così la sua ricerca come autore, con riferimento particolare al suo ultimo libro ‘Nosotros’, uscito da poco in Italia con il titolo ‘Amor costante’ (Guanda 2023), al centro del confronto nel capoluogo abruzzese. Attraverso un sonetto di Francisco Quevedo che dà il titolo al