«Il tempo dopo averti baciato non valeva più a nulla ormai, a nulla era valso prima. Nel bacio il suo inizio e la sua fine». Dai versi di Pedro Salinas e Pablo Neruda, all’energia dei colori di Klimt che celebrano il bacio come l’eternità di un presente fatto di istanti che vanno e vengono. Quegli istanti che rendono magico un rapporto tra due persone. Quel contatto fra le labbra che crea legami, a volte indissolubili.

Suscitano curiosità e stuzzicano la fantasia dei risparmiatori con negozi di pronto-moda o di oggettistica a prezzi stracciati, colorando le vie delle città, in qualche caso anche i lungomare, con le caratteristiche luci rosse dei ristoranti con menu a pochi euro, diffondendo nell’aria profumi e sapori agrodolci. Ma è difficile che si mescolino con i propri coetanei abruzzesi nelle attività sociali. IL VIDEO INTEGRALE

  Empori, negozi di oggettistica e gadget, abbigliamento e prodotti per la casa, centri massaggi e ristoranti. Anche in Abruzzo la presenza dei cinesi è legata alle loro attività economiche. Possiedono immobili, che acquistano o affittano a scopi commerciali, portando avanti iniziative su più fronti. Ma come fanno i cinesi a tenere i prezzi così bassi? Come fanno a starci dentro con i costi? Le risposte non sono così scontate, lo dimostra questa esperienza che abbiamo fatto all’interno di alcuni tra i servizi più tipici del loro panorama low cost: la cucina e la parrucchieria.

L’amore di un ragazzo aquilano per una donna cinese lo induce a convincere la madre a rendere false dichiarazioni al fine di permettere alla straniera di restare in Italia. Ottenuto il permesso di soggiorno affitta due appartamenti, li mette a disposizione di altre connazionali e trova i clienti. Il giro di prostituzione è stato sgominato dagli agenti della Squadra Mobile coordinati dal dirigente Maurilio Grasso e ha portato alla denuncia di quattro persone. VIDEO: dentro il centro massaggi

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=aUt79cYRutU?feature=player_detailpage] Dietro ai centri massaggi si nascondevano case di prostituzione, gestite da 2 uomini e 2 donne, tutti cinesi, ora arrestati dagli agenti della Squadra mobile dell’Aquila nel corso di un’operazione che il Centro ha seguito in diretta. Gli indagati, secondo gli inquirenti, avevano iniziato con l’aprire un locale all’Aquila, nel settembre del 2013, e poi, visto il successo, ne avevano avviati altri due, uno sempre nel capoluogo abruzzese e l’altro a Cappelle dei Marsi, vicino ad Avezzano. Gli investigatori hanno scoperto che diverse le ragazze si alternavano come massaggiatrici e prostitute nei centri, denominati Shanghai (il primo aperto

Eddie Vedder lancia così Getaway dal palco dello Stadio Nereo Rocco, trascinato dagli applausi del pubblico nel fare un “brindìsi” (lui dice così) a Trieste.

TRIESTE. Gli accordi distorti di Deep risuonano ancora nelle casse quando Eddie Vedder si avvicina al microfono. Non per cantare ma per leggere, in un italiano dalla strana pronuncia, poche parole annotate sul foglio. È il suo modo per condividere con il pubblico, giunto domenica a Trieste da mezza Europa per ascoltare i Pearl Jam, il dolore per la perdita di un amico. «È un momento molto duro per me, volevo bene a John», confida, «ero con lui quando ha fatto l’ultimo respiro. Vorrei che gli dedicassimo un coro, prima che il suo spirito voli via». Non ha bisogno di

Immagini random del concerto dei Pearl Jam, a partire dall’attesa, fino alle note di Yellow Ledbetter

Il bilancio: in trentamila entusiasti allo stadio Rocco, gremito come non lo era mai stato, Eddie Vedder fa un brindisi dedicato alla città. Tre ore di musica trascinante senza risparmio di energia e di coinvolgimento