“Noi sismologi abbiamo fatto tutto il possibile e l’impossibile per indicare l’alta pericolosità sismica dell’Abruzzo”. Enzo Boschi, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) all’epoca del sisma aquilano del 2009, ha commentato così la sua assoluzione in appello nell’ambito del processo alla commissione Grandi rischi.

Delusione, rabbia, ma anche «imbarazzo» nel commentare la sentenza d’Appello che ha visto l’assoluzione di sei membri su sette della Commissione grandi rischi. All’indomani di questa nuova pietra miliare apposta nel lungo e delicato percorso del post-terremoto, la comunità aquilana si risveglia con molte meno certezze e un senso diffuso di sfiducia nei confronti di uno «Stato incapace di processare sé stesso» e un sistema di giustizia in cui «a rimetterci sono sempre e solo i più deboli». Una confusione, unita a un rinnovato dolore, che si respira in tutta la città: nei palazzi della politica cittadina, nelle strade, anche

Rabbia, delusione, ma anche dolore da parte dei più giovani presenti in tribunale. Decine gli studenti dentro e fuori all’aula, coinvolti da alcuni professori delle scuole superiori che più volte hanno invitato i ragazzi ad assistere alle varie fasi del dibattimento. «Tutto questo è incredibile. Abbiamo assistito ancora una volta a un’ingiustizia conclamata» IL VIDEO

La Corte d’Appello dell’Aquila ha assolto sei dei sette membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione 5 giorni prima del sisma del 6 aprile. Giulio Selvaggi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva e Michele Calvi sono stati assolti. La corte ha invece condannato Bernardo De Bernardinis rideterminando in due anni la condanna inflitta in primo grado a Bernardo De Bernardinis, per uno dei reati che gli erano stati contestati. Assolto, invece, per le imputazioni principali. La lettura della sentenza

Tutti assolti perché il fatto non sussiste, ad eccezione dell’allora vice capo del Dipartimento della Protezione Civile Bernardo De Bernardinis, che si è visto ridurre la pena da 6 a 2 anni: i giudici lo hanno assolto per la morte di 16 persone e condannato per quella di altre 13. La Corte d’Appello de L’Aquila stravolge la sentenza di primo grado nei confronti dei membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione convocata dall’allora capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a L’Aquila il 31 marzo del 2009, 5 giorni prima del sisma che provocò la morte di 309 persone,

[youtube=http://youtu.be/oxlcWs9DU8Q] Un pallottoliere gigante con cento palle rosse davanti alla sede di Equitalia. Dino Rossi, leader dell’omonima azienda agricola di Ofena (L’Aquila), nonché portavoce del Cospa – un’associazione di allevatori abruzzesi – ha ripreso così la protesta contro la società di riscossione tributi. ”Porto qui davanti questo strumento rudimentale, ma decisamente funzionale – ha spiegato installando il pallottoliere nel parcheggio antistante la sede di via Strinella – che l’ente dovrà utilizzare per fare bene i conti”.

Che la modella aquilana Claudia Romani fosse appassionata di sport non c’è dubbio. Tra un servizio e l’altro a Miami o nelle passerelle del nord Europa ha sempre trovato il tempo e la voglia di sostenere le realtà locali, diventando testimonial o portavoce di realtà come L’Aquila Rugby, L’Aquila Calcio o Forza L’Aquila , l’associazione nata dopo il terremoto per rilanciare un progetto di ricostruzione sociale proprio a partire dello sport.

L’AQUILA. Bisturi e attrezzature per le sale operatorie dell’ospedale di Pescara. Interventi post sisma nell’edilizia residenziale di alcune frazioni dell’Aquilano. Azioni amministrative nella Asl di Chieti, oltre a lavori di messa in sicurezza in una scuola elementare di Atri. E, infine, circa 11 milioni di opere di ristrutturazione, ancora all’interno dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, con tanto di riqualificazione dei percorsi sanitari. Il panorama degli appalti, monitorato dall’Osservatorio regionale che fa capo alla direzione dei Lavori pubblici, offre questa settimana una serie di opportunità per le aziende che gravitano intorno alle strutture abruzzesi.