«Per arrivare dal chiaro di luna alla luce elettrica, Fontamara ci aveva messo un centinaio di anni, attraverso l’olio di oliva e il petrolio. Per tornare dalla luce elettrica al chiaro di luna bastò una sera». Una curiosa installazione si nota davanti all’ingresso dell’Accademia di Belle arti. Le parole di Silone e della sua Fontamara che scorrono e sullo sfondo le tettoie dell’istituto. Filamenti elettroluminescenti parlano di un passato che è ancora tutto sulla pelle della nostra gente. I segni del terremoto della Marsica e le contraddizioni della ricostruzione non sono poi tanto diversi da quelli attuali.

Riprodurre palmo a palmo, mattonella dopo mattonella, fino a disegnare un itinerario di strade, vicoli, palazzi, piazze. La memoria del sisma attraverso le pellicole fotografiche di Giorgio Stockel. Le immagini a colori e in bianco e nero scandiscono l’identità di una comunità che fa sempre più fatica a ritrovarsi in quello che era L’Aquila prima del 6 aprile. «Una madre mi racconta che sua figlia, che nel 2009 aveva due anni, è arrivata a chiederle cos’è la piazza. Lo spaesamento della bambina è significativo di una situazione in cui si trovano gli aquilani», spiega Stockel appoggiato su un tavolo della

«Non mi meraviglia un altro attacco gratuito, promosso da un giornale come Libero che, specie da quando il Cavaliere è in declino, altro non sa fare che far lavorare la macchina del fango». La senatrice Stefania Pezzopane risponde così all’articolo che chiama in causa i suoi “rapporti” con l’ex boss del narcotraffico Rino Bonifacio. Guarda il video «Ma quale incontro clandestino?! quale frequentazione?!», ribatte l’esponente Pd.

Sul parterre in erba, davanti al palco di San Giovanni tra fischietti, striscioni e bandiere della Cgil a contare le ferite dell’Abruzzo. Oltre 3mila le adesioni dalla nostra regione alla grande manifestazione nazionale della Cgil, in programma oggi a Roma. Un consenso costruito dalle venti iniziative che la Cgil abruzzese ha organizzato nelle ultime settimane. D’altra parte le scelte degli ultimi governi coinvolgono pesantemente e negativamente anche l’Abruzzo. Una regione che ha già perso 54mila posti di lavoro.

L’AQUILA. Dallo specchio d’acqua di Narciso ai quindici minuti di notorietà individuali, una visuale di un futuro 2.0 immaginato molti anni prima. La 12esima rassegna Cinema e psichiatra, promossa dall’Istituto cinematografico “La lanterna magica” e dal Dipartimento di Salute mentale della Asl dell’Aquila, affronta il tema dell’immagine «un prezzo da pagare, in tutte le sue forme». Un tema senza tempo che viene affrontato con il linguaggio del cinema contemporaneo, dalle intuizioni di Vittorio De Sica alle prospettive di Paolo Sorrentino, Matteo Garrone e Paolo Virzì. C’è spazio anche per autori internazionali, impegnati tra l’altro nel ricostruire il vissuto e il

We face the #fall

Una passeggiata tra i vicoli, da piazza del Teatro fino a piazza Duomo, al termine del convegno di «Rifare l’Italia» sulla riforma del sistema giudiziario. Da un lato il ministro Andrea Orlando e la leader della Cgil Susanna Camusso, anche lei ospite del convegno. Dall’altro, il sindaco Massimo Cialente che intrattiene il big di turno elencando le istanze della ricostruzione, dall’incertezza cronica delle risorse, ai guai della gestione del Progetto Case, incluso il recente «no» di Franco Gabrielli, per conto della Protezione civile, all’invito a dare una mano a sbrogliare la matassa. Sulle prime il ministro appare interessato, ma il