Old George Orwell got it backward. Big Brother isn’t watching. He’s singing and dancing. He’s pulling rabbits out of a hat. Big Brother’s busy holding your attention every moment you’re awake. He’s making sure you’re always distracted. He’s making sure you’re fully absorbed. Il vecchio George Orwell aveva capito tutto, ma al rovescio. Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello. Il Grande Fratello si dà da fare per tenere viva la tua attenzione in ogni singolo istante di veglia. Fa in modo che tu possa sempre distrarti. Che sia completamente

«I hope I’ll die before I get old», spero di morire prima di diventare vecchio. Aveva 20 anni, Pete Townshend, quando scrisse queste parole per “My Generation”. Per il chitarrista degli Who, come per tutti noi, a quell’età essere vecchi significava avere 30 anni o poco più. Nessuno immaginava che le star del rock potessero stare su un palco a 50 anni passati. Troppo vecchi, pensavamo. Troppo giovane abbiamo pensato un po’ tutti, ieri, quando abbiamo appreso che un altro grande della musica rock se n’era andato. Prince aveva solo 57 anni. La sua morte è l’ultima di una serie

Il mandolino di Flavia Pitassi, le evoluzioni acrobatiche del gruppo “Koros danza” e i passi ritmati di Angela Kapplani. Tutto questo senza prescindere dalla simpatia delle “Tre m”, una formazione di danza tutto in miniatura. Sono loro i prefinalisti che approderanno alla fase conclusiva del format promosso da La 5, “Tra sogno e realtà”. Una rassegna riservata a concorrenti di età tra 5 e 16 anni, scelti tra più di 100 iscritti nelle audizioni 2016 nelle discipline di canto, musica e danza. La tappa aquilana, che si è svolta nell’Auditorium Renzo Piano, ha costituito una selezione valida per tutto l’Abruzzo.

Eroi dei manga, abitanti mondi paralleli, principesse dark e capitani coraggiosi. Tutto questo e molto altro nei disegni di Vincenzo Minucci. Nato il 6 aprile 2000, originario della Campania, il giovane Vincenzo – alunno del liceo Scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano – ha avuto da sempre  la passione per i fumetti e per il cosplay. “Amo molto anche il cinema”, sottolinea. “Vengo da una famiglia di appassionati di arte in generale. Disegnare mi è sempre piaciuto, è il mio modo di esprimermi”. 

Curva nord e curva sud. Da una parte gli “aficionados” a caccia di selfie. Dall’altra le contestazioni al passaggio sul corso. All’Aquila, così come a Paganica, la presenza di Matteo Salvini non è passata certo inosservata. Una visita cercata e voluta dagli esponenti locali del movimento Daniele Ferella, Luigi D’Eramo, Emanuele Imprudente, oltre al coordinatore aquilano Alfonso Magliocco e a quello regionale, Paolo Arrigoni. IL DRAMMA. «È indegno di un Paese civile che a sette anni dal terremoto ci sia gente che vive fuori di casa mentre qua qualcuno si preoccupa di chi arriva», ha detto in conferenza stampa, non

Quarantadue chilometri e tremila anni di storia sotto i piedi. Un tuffo nella città eterna, ma anche tra i miei ricordi personali.Partenza davanti ai fori imperiali. Seconda onda. Mi metto in fila mentre annunciano il via imminente dell’handbike. C’è anche Alex Zanardì che farà il record del percorso. In questi due giorni avrà stretto non so quante mani. Avrà fatto non so quanti selfie. “Qual è il problema? Sono qui apposta…” ha detto quando ci siamo avvicinati per chiedere una foto insieme. Grandezza e semplicità di una leggenda, e non solo dello sport. Poi è la volta degli atleti veri.

Dai Fori imperiali al Colosseo, fino a raggiungere San Pietro passando per il Circo Massimo. Tutte le strade della 22esima Maratona di Roma, un tuffo nella magnificenza al tempo del Giubileo

Nell’autunno 2013, il Forum nazionale sull’acqua riaccese, almeno per qualche giorno, i riflettori sul capoluogo e, in qualche modo, rappresentò un momento di confronto su tecnologie e servizi a supporto della ricostruzione. Per la prima volta al pubblico, in via Sallustio, venne mostrato un tratto di Smart tunnel, il canale intelligente dei sottoservizi che attraversa il centro storico, al cui sviluppo sono legate tante dinamiche della rinascita cittadina. Ma cos’è questo “Smart tunnel”? UN CANALE INTELLIGENTE. Stiamo parlando di un mega cantiere, un investimento del valore complessivo di 80 milioni di euro, un’opera imponente in grado di garantire agli aquilani

Chiedi alla polvere. Col 96% delle pratiche relative alle periferie in dirittura d’arrivo, la partita per il capoluogo si gioca in centro. E di polvere, gli oltre 263 cantieri attivi all’interno delle mura, ne producono parecchia. La prospettiva è quella di rispettare la tabella di marcia che restituirebbe gran parte dell’asse centrale per l’inizio del 2018. «Si poteva fare di più, anche con la collaborazione di architetti e ingegneri responsabili della progettazione ma al momento le prospettive sono comunque buone», valuta l’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, «i lavori si stanno muovendo sui due Corsi e sulle arterie principale nell’obiettivo