Musica dal vivo, trekking, escursioni in mountain bike ed enogastronomia, con la possibilità di restare in tenda a vedere le stelle. Sono gli ingredienti dell’edizione 2016 della festa della Montagna di Scoppito. Nei giorni scorsi, i ragazzi hanno allestito un’area barbecue e una zona camping a Monte Calvo, in località “Ji Puzzi”. La festa parte sabato 16, con le esibizioni di vari gruppi musicali dell’Aquilano, tra cui Univers, Yawp e Dabadub. Dalle 20 apriranno gli stand gastronomici. Sarà possibile acquistare cibo sul posto e anche carne fresca da cuocere nell’area barbecue (in tal caso è preferibile prenotare la carne ai numeri
Da Napoli a Auckland, passando per Christchurch – città neozelandese colpita dal terremoto – e Sulmona, dove ha fondato un’accademia chitarristica, realtà consolidata in Abruzzo. E’ la storia di Federico Quercia, docente e concertista sulle sei corde. Ben 12 anni fa, fece le valigie per andare dall’altra parte del globo. Aveva un sogno: quello di insegnare la chitarra ai Maori. Tutto questo, senza avere alcun contatto di riferimento sul posto, neanche una stanza prenotata per le prime notti. E anche parlare di bagagli è una parola grossa. «Sbarcai a Auckland», ricorda, «con un sacco e la chitarra. Lì è iniziata
Ultimo giorno del Festival della Partecipazione condizionato ma non fermato dal maltempo. Le pioggia e i temporali non hanno fermato l’evento all’Aquila. Solo gli ultimi spettacoli previsti a piazza Duomo sono stati dirottati all’Auditorium ma per il resto il programma è stato rispettato in tutti i suoi punti. A partire dall’incontro con Fabrizio Barca, ex ministro della coesione territoriale con delega alla ricostruzione del governo Monti. «Il processo di ricostruzione è in atto, ha trovato una sua direzione. Il capitale c’è. Il rischio è che non venga usato nel migliore dei modi. Questa città e i comuni del cratere hanno
Jam session al Festival della Partecipazione
Una jam session elettroacustica davanti alla redazione mobile del quotidiano il Centro, allestita per il Festival della partecipazione. Sulla piattaforma, in versione "buskers" i componenti di Yawp (Alternative rock) e Fandango.
Le sue parole hanno scandito le tappe della ricostruzione, dalla solidarietà delle prime ore alle bordate contro chi del terremoto ha fatto un’occasione di profitto, dentro o fuori le organizzazioni criminali. E ieri, don Luigi Ciotti è tornato all’Aquila ospite di uno degli incontri inaugurali del Festival della partecipazione. Un confronto, in primo luogo, sul tema dell’immigrazione, tra emergenza attuale e testimonianze di un passato neanche molto lontano per la Penisola, quanto troppo spesso dimenticato. Non a caso, il giornalista e conduttore radiofonico, Marino Sinibaldi, chiamato a moderare l’incontro, nell’introdurre l’intervento del fondatore di Libera, ha fatto riferimento alla tragedia
È vero, quest’anno niente concertone da stadio, come nel 2015 per Jovanotti e nel 2014 con Liga. Ma il calendario dei live estivi sforna date per tutti i gusti, dal pop al rock passando per la classica, fino alla seconda maratona jazz nel capoluogo. A Pescara si incrociano i circuiti maggiori, con una scelta che strizza l’occhio a chi ha iniziato a seguire o praticare la musica negli anni Novanta. I concerti. Venerdì 8 luglio il debutto con Max Pezzali al porto turistico (biglietti da 46 euro). Poi il festival rock che porta in città i Counting Crows (14 luglio
Brexit ed Europa: intervista a Giuseppe Sacco
Giuseppe Sacco per trent’anni ha insegnato “Relazioni e sistemi economici internazionali” presso la Luiss ed è considerato uno dei massimi esperti italiani della globalizzazione. Abbiamo voluto sentirlo per capire le sfide che la Ue e l’Italia dovranno affrontare dopo il voto del 23 giugno. Ne è nata una conversazione forse un po’ lunga per il web ma che abbiamo pensato meritasse di essere riportata integralmente.
L’Aquila, corteo contro il carcere duro
Da una parte la protesta fatta di zaini, t-shirt sudate, musica a basso costo, megafoni e petardi. Dall’altra il cordone dei celerini. Una fila immobile schierata davanti a una delle reti laterali del carcere delle Costarelle, sotto il sole cocente delle due del pomeriggio. Caschi blu, manganello sfollagente e scudi. Almeno 20 scudi. Un agente impreca. Una, due, tre volte questa cosa degli scudi non gli va proprio giù. D’altra parte, i manifestanti non sono tantissimi e le intenzioni sono tutt’altro che violente. Ma niente, c’è da stare in linea perché non si sa mai. E mai si è saputo,
Esami di Stato
Tornare nella vecchia scuola (anche se adesso si chiama diversamente) 19 anni dopo per gli esami di Stato… (anche se adesso guardo l’aula da questa prospettiva) cavolo ho l’ansia pure oggi… pure così