“Un jazzista americano una volta disse che, se riesci a far sorridere qualcuno con una canzone, non hai vissuto invano. Non ricordo chi fosse, ma quella frase mi è rimasta in testa. E se sono mai arrivato vicino a farlo…

Trentotto appuntamenti, da venerdì 4 luglio a giovedì 7 agosto, con un cartellone che animerà luoghi simbolici del capoluogo abruzzese, dalla Scalinata di San Bernardino all’Auditorium del Parco, passando per l’Abbazia di San Giovanni Battista a Lucoli e la Chiesa

Un unico cielo

Dai murales di Belfast che ci parlano dei Troubles, ai vicoli di Cork, dai giardini di Malahide alle strade di Dublino da percorrere sugli horse-drawn carriages: così la nostra domenica, primo giorno del progetto ErasmusPlus. Tante immagini, un solo cielo sopra

Stanno lentamente appassendo i fiori bianchi adagiati lungo il bordo vasca, sulle lastre in acciaio corten dove sono incisi i nomi delle 309 vittime del sisma. Un tappeto di rose che, ancora per qualche giorno, riempirà il Parco della Memoria:

Le rose bianche sono apparse nella notte, al termine della fiaccolata: lasciate tra le targhe metalliche con i nomi dei 309. Il simbolo di un ricordo che non si spegne, ma si rinnova attraverso la presenza viva di chi cammina

Non un brindisi, non una torta con sedici candeline da spegnere, ma centinaia di fiaccole a illuminare la notte più difficile. E rose bianche distribuite lungo le strutture di metallo e ruggine di piazzale Paoli. Difficilmente Gabriella Corrado avrebbe immaginato

Il kintsugi è un’antica arte giapponese che consiste nel riparare oggetti di ceramica rotti con lacca e polvere d’oro, evidenziando le fratture e trasformandole in elementi di forza e bellezza. Una filosofia che ha ispirato il percorso narrativo e musicale

Alle 3.30 del 6 aprile 2009, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Milena Castellano è in travaglio. La giovane mamma ha avvertito le prime scosse del terremoto nella notte, ma aspetta fiduciosa che la sua bambina venga al mondo. Accanto a lei,

A sedici anni dal sisma del 2009, la ricostruzione dell’Aquila e del suo comprensorio si avvicina a una fase cruciale. Tra rallentamenti burocratici, emergenze successive e nuove normative, il bilancio attuale restituisce un quadro di sostanziale avanzamento, ma non privo

Gli striscioni, i cartelli, le bandiere da un lato all’altro della sala, la rabbia che si trasforma in cori, slogan e canzoni. Una fra tutte, «Bella Ciao», che poco prima delle 15 risuona nella Sala Spagnoli, affollata da centinaia di