Gli striscioni, i cartelli, le bandiere da un lato all’altro della sala, la rabbia che si trasforma in cori, slogan e canzoni. Una fra tutte, «Bella Ciao», che poco prima delle 15 risuona nella Sala Spagnoli, affollata da centinaia di

Immaginate di avere un vuoto di memoria di 24 ore. Di trovarvi, oggetto di un trattamento sanitario obbligatorio, in una città che amate profondamente, ma che non è la vostra. “Lithium 24” racconta uno spaccato della vita di Simone, giovane giornalista

Mentre Ivan Nikolaevic cerca di raggiungere Woland e la sua banda per le strade di Mosca, dalle finestre spalancate prorompe «l’urlo arrocchito» della Polonaise dell’Eugenio Onegin. È il celebre inseguimento del Maestro e Margherita di Bulkagov. Un buon esercizio di