Tornano i Cantieri dell’Immaginario ecco l’edizione 2025
23 Aprile 2025 Condividi

Tornano i Cantieri dell’Immaginario ecco l’edizione 2025

Trentotto appuntamenti, da venerdì 4 luglio a giovedì 7 agosto, con un cartellone che animerà luoghi simbolici del capoluogo abruzzese, dalla Scalinata di San Bernardino all’Auditorium del Parco, passando per l’Abbazia di San Giovanni Battista a Lucoli e la Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, fino ad arrivare alla frazione di Collebrincioni.

Tornano i Cantieri dell’Immaginario, rassegna culturale estiva per eccellenza nel capoluogo, promossa dal Comune dell’Aquila in collaborazione con gli Enti culturali del territorio finanziati dal Fondo nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (Fnsv) – ossia Teatro Stabile d’Abruzzo, Società Aquilana dei Concerti ‘Bonaventura Barattelli’, Gruppo E-Motion, Teatro dei 99, I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese e Teatro Zeta. Concerti, spettacoli teatrali, danza, omaggi ai grandi della musica e appuntamenti per famiglie. Anche quest’anno il calendario è ricco e variegato.

Si parte venerdì 4 luglio con Ogni promessa è debito, commedia di e con Vincenzo Salemme (ore 21). Nello stesso giorno, all’Auditorium del Parco ci saranno performance di danza contemporanea a cura di Cristina Masson, e-Motion e Enclavedeanza. Il programma prosegue tra comicità (Nino Frassica il 5 luglio), musica d’autore (Eri con me, omaggio a Battiato di Alice lunedì 7), teatro per famiglie (Di tutti i colori, il 9 luglio), e spettacoli ispirati alla grande musica italiana (La favola di De André il 10 luglio, Mi ritorna in mente dedicato a Battisti e Dalla il 16).

Tra gli appuntamenti più attesi: Otello con drammaturgia di Dacia Maraini, musiche di Patrizio Maria D’Artista, regia di Giorgio Pasotti sul palco con Giacomo Giorgio (domenica 13 luglio), Anema e Core Tour con Serena Brancale (lunedì 14), La magia del musical (martedì 15) e l’omaggio a Billie Holiday con Ada Montellanico (giovedì 18 luglio). La seconda parte di luglio segna il ritorno di Maurizio Battista (venerdì 18) con Una serata indimenticabile a cui farà seguito Serenata a Napoli con Serena Rossi (sabato 19) e lo spettacolo Fra’ San Francesco, la star del Medioevo con Giovanni Scifoni (domenica 21). Martedì 22, l’atteso concerto di Simona Molinari. Spazio anche alla danza e al teatro contemporaneo: Amleto… un granello nell’occhio della mente (sempre martedì 22) e Esuli, dedicato alle vicende degli esuli istriani, fiumani e dalmati (mercoledì 30 luglio). In cartellone anche con Arturo e Ramona, due chef di John Fante, il concerto From Italy with Love con musiche da Verdi a Morricone (giovedì 24), Cyberwar di Alessandro Blasioli (venerdì 25), e il recital Non ce l’ho con Pierdavide Carone (sabato 26). Domenica 27 luglio tocca a Pierino e il Lupo e Histoire du soldat di Igor Stravinskij. Segue lo spettacolo Vite innocue (29 luglio), Neapolis Mantra con Enzo Gragnaniello (30), e i Negrita in concerto giovedì 31. Ad agosto entra nel vivo la rassegna Nell’ombra della musica italiana con The Kolors (sabato 2), Vasco Brondi (martedì 5) e Massimo Ranieri (giovedì 7). In rassegna anche contributi di Manuele Morgese, Fabrizio Pompei, Giuseppe Tomei. A presentare l’iniziativa, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il direttore artistico della manifestazione, Leonardo De Amicis. “Per oltre un mese la città si apre all’inatteso, le arti si mescolano e si fondono – ha detto quest’ultimo – incontrandosi con l’immaginazione che si trasforma in realtà scenografica: musica, teatro, danza, immagini e parole si intrecciano in un percorso diffuso”. Biondi, dal canto suo, ha rivolto un pensiero al Pontefice a cui è stato tributato un minuto di silenzio. “In queste ore, segnate dalla scomparsa di Papa Francesco”, ha sottolineato, “desidero ricordare il valore che egli ha sempre attribuito al servizio e all’impegno verso gli altri. Proseguire con responsabilità e sobrietà negli impegni istituzionali è anche un modo per onorarne l’insegnamento. Crediamo che offrire bellezza condivisa, restituire senso e valore agli spazi e alle relazioni, sia una delle forme più alte di vicinanza e speranza”. Dal 2018 al 2024 la rassegna ha ospitato oltre 250 spettacoli, con una partecipazione complessiva stimata di circa 150.000 presenze.