Stanno lentamente appassendo i fiori bianchi adagiati lungo il bordo vasca, sulle lastre in acciaio corten dove sono incisi i nomi delle 309 vittime del sisma. Un tappeto di rose che, ancora per qualche giorno, riempirà il Parco della Memoria:

Le rose bianche sono apparse nella notte, al termine della fiaccolata: lasciate tra le targhe metalliche con i nomi dei 309. Il simbolo di un ricordo che non si spegne, ma si rinnova attraverso la presenza viva di chi cammina

Difficile ascoltare il Salmo 21 e la Passione secondo Matteo nella domenica delle Palme senza pensare a un’altra domenica, quella di 14 anni fa: il cinque aprile 2009, ultimo giorno di un passato che è ancora terra straniera. Il ricordo

Nei cuori colorati disegnati dalle piccole Aurora e Sofia che il foglio trasparente attaccato a una transenna dell’ex Casa dello studente è riuscito a proteggere solo in parte. Nell’arcobaleno fotografato da Giuseppe subito dopo le piogge del pomeriggio. Nel disegno del piccolo Thomas, spillato su una gardenia