Un uomo di 35 anni è morto a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, nel pomeriggio di domenica 13 agosto, in circostanze ancora da chiarire. Sarebbe stato prima fermato con il taser dai carabinieri e poi sedato dai soccorritori del 118. Il 35enne (che avrebbe problemi psichiatrici ed era seguito da una struttura sanitaria), in base alla prima ricostruzione della vicenda, sarebbe stato notato mentre correva nudo lungo le strade della città in evidente stato confusionale. Ma quando si è diretto verso la ferrovia, nella zona di via Aldo Moro, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, nel timore che

Con gli amplificatori che vibrano ancora sulle frequenze evocate da Roberto Vecchioni, nel suo concerto-lezione di sabato, piazza Duca degli Abruzzi di Tagliacozzo si prepara ad accogliere Loredana Berté per uno degli appuntamenti più attesi della 39esima edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, diretto dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli. Stasera alle 21.30 salirà sul palco uno dei personaggi più interessanti e discussi nel panorama della canzone italiana degli anni Settanta-Ottanta, con successi che arrivano sino ai giorni nostri, anche grazie alle fortunate collaborazioni degli ultimi anni. Catapultata nel mondo dello spettacolo con un esordio piuttosto audace, con tanto

Umbre de muri, muri de mainé Dunde ne vegnì, duve l’è ch’ané Da ‘n scitu duve a l’ûn-a se mustra nûa E a nuette a n’à puntou u cutellu ä gua Montesilvano, concerto sull’acqua con Luigi Friotto

“Fra me e la gente di questa terra c’è una palla ovale”. Parola di Federico Olivieri, in arte Olly, in vista del concerto di domenica sul palco del Festival Busci di Montereale, nella serata conclusiva della rassegna indie-pop. Nonostante un nickname che, per assonanza fonetica, lo vedrebbe bene con la casacca della Newteam su uno di quei campi da calcio interminabili, con tanto di salite e discese all’orizzonte, il nostro Olly si è fatto le ossa sul campo di rugby, giocando in tutti i ruoli della mischia, dalla prima alla terza linea. “Ho girato l’Italia giocando in vari tornei giovanili”,

Nella serata conclusiva dello Zoo Music Fest a Pescara – dopo il trio pop-rap Mr Rain, Tananai e Fabri Fibra – il palco si è acceso con l’energia travolgente di Manuel Agnelli, il frontman degli Afterhours. Accompagnato dalla straordinaria band dei Little Pieces Of Marmelade, composta da Frankie (Francesco Antinori) e DD (Daniele Ciuffreda), finalisti di XFactor 2020, Giacomo Rossetti al basso e Beatrice Antolini alle tastiere, Agnelli ha regalato al pubblico una bella performance. Anche quest’estate questa formazione è in viaggio, il tour 2023 è stato inaugurato a Palermo il 1 luglio. Leggi anche: Lazarus di Bowie sul palco con Manuel Agnelli Una scaletta che ogni sera si propone

Dopo Mr Rain e Tananai, il palco dello Zoo Music Fest al porto Turistico di Pescara è tutto per Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra in scena stasera, mentre domani ci sarà la chiusura con Manuel Agnelli. I primi live report del tour che lo porta confermano un buon carico di energia per un pubblico assortito, dai fan della prima ora a chi ha imparato a conoscerlo solo più di recente, attraverso le sue hit. Anche quest’estate mi rinnova la formula “dj + microfono”, di fatto restando fedele a uno show essenziale con le canzoni al centro ancora prima di

Occhiali dalle lenti scure e un taccuino aperto su un tavolino del cortile esterno dell’hotel Duca degli Abruzzi, Rocco Papaleo riceveva così i giornalisti che all’Aquila, la distribuzione del film di Stefano Chiantini, L’amore non basta, gli metteva in agenda, tra una ripresa e l’altra. Era il 2007 e la troupe stava inconsapevolmente filmando una sorta di testamento per il grande schermo di una città che non c’è più. Da lì a un paio d’anni, anche quell’hotel avrebbe fatto i conti con le ingiurie del sisma. A quel tavolino si parlava del film in corso, di progetti passati e futuri

UnTutti cantano la sua Supereroi, sin da subito divenuta hit anche nelle scuole, in tv, nelle occasioni di socialità. Pochi, invece, avrebbero immaginato che quel mattacchione di Enrico Melozzi, avesse chiesto proprio a Mattia Balardi, in arte Mr Rain, di venire a Pescara e aprire a sorpresa la Notte dei Serpenti accompagnato dal coro dei Piccoli Cantori della Pace, regalando al pubblico di Pescara “Nu seme Nu”, proprio un’inedita versione del brano terzo classificato a Sanremo 2023, impreziosita dal ritornello riscritto per l’occasione in dialetto. Stasera Mr Rain tornerà nel capoluogo adriatico per il primo appuntamento dello Zoo Music Festival,

Milioni di dischi venduti in quaranta Paesi nel mondo. Diventato famoso per Tierra de nadie (No Man’s Land), suggestione musicale che il pubblico italiano ha scoperto grazie allo spot pubblicitario, Hevia – pseudonimo di José Ángel Hevia Velasco – è un pioniere che ha sfidato i confini della tradizione e ha aperto nuove strade musicali. La sua carriera è un trionfo dell’innovazione, dimostrando che il passato e il presente possono fondersi armoniosamente per creare una musica dal tempo sospeso. L’asturiano sarà protagonista della giornata conclusiva della Festa dei Popoli europei, uno sguardo sul continente tra cultura e storia, in programma