L’abbraccio con Giovanni Lolli a palazzo Fibbioni, la visita alla vecchia sede di via Paganica, la cui insegna era passata nell’arco di qualche anno da Pci a Ds e infine a Pd, prima che l’immobile finisse nell’elenco dei palazzi da recuperare dai danni del sisma. Il giro in centro, insieme al sindaco Massimo Cialente, prima di raggiungere l’auditorium dell’Ance per dare la benedizione al neonato comitato “Scelgo no L’Aquila – Centrosinistra per il no”. Massimo D’Alema ha fatto all’Aquila la prima delle sue due tappe abruzzesi del suo tour dedicato al referendum costituzionale (l’altra a Pescara). «Il mio “No” è

Amanti dei bassifondi unitevi che la stagione autunno-inverno è solo all’inizio. E ce n’è per tutti i gusti, dalle atmosfere jazz dello Spazio rimediato alle jam session al sapore di birra irlandese e poi la dance che torna a scaldare le periferie cittadine. Andiamo con ordine. Da inizio mese, è partita la Foruli music session, un concerto collettivo ed estemporaneo a cadenza bisettimanale (in pratica ogni due lunedì). Funziona così: band sempre differenti aprono la serata portando sul palco dell’Irish cafè a Pianola un mini concerto. A seguire, chi vuole suona sia accompagnato dalla band dell’associazione, sia con strumenti propri.

L’obiettivo fondamentale del nostro lavoro è quello di fare in modo che con la ricostruzione s’interrompa il processo di spopolamento delle aree montane colpite dal sisma». Occhiali sottili su felpa scura. Un look sobrio, minimalista al punto da passare quasi inosservato tra gli stand del Festival della montagna, Vasco Errani arriva all’Aquila a pochi giorni dall’approvazione del decreto che fissa le regole sugli interventi nelle aree colpite dal terremoto del 24 agosto. «Il nuovo decreto», spiega Errani, commissario per la ricostruzione del terremoto dell’Italia centrale, «cerca di dare un impianto completo alle procedure. Abbiamo fatto uno sforzo importante per includere interventi

Insegnare come interagire con i ragazzi di Amatrice per studiare imparando a costruire il futuro migliore. Un percorso che passa anche per l’Università dell’Aquila. L’ateneo del capoluogo cura la formazione degli insegnanti che stanno lavorando nelle aree colpite dal terremoto, nell’ambito del progetto “Velino for children”, gestito dalla Comunità montana del Velino. Il primo percorso, della durata di 40 ore, è rivolto ai docenti dell’istituto onnicomprensivo di Amatrice, con i quali il gruppo di lavoro sta collaborando già dai primi giorni di settembre. Il primo incontro è in programma venerdì ad Antrodoco. Il secondo percorso è rivolto a insegnanti, assistenti

A chi non è mai capitato di cercare la password all’aeroporto per trascorrere il tempo che separa dal proprio volo attaccati al proprio cellulare? A volte le reti sono a libero accesso. Altre volte invece bisogna destreggiarsi fra colonnine del wifi e leggere il codice da inserire. Anche se la ricerca non richiede molta fatica, che meraviglia sarebbe possedere in anticipo una mappa in cui sia specificata la password di tutti gli aeroporti del mondo? Deve aver pensato così, Anil Polat, blogger di viaggio e ingegnere della sicurezza informatica, che ha creato per l’appunto questa mappa interattiva. La mappa, che

Sari coloratissimi, macchine da presa, fotocamere e oggetti rituali. Una festa di suoni e colori che porta “Bollywood” in alcuni borghi e castelli del nostro comprensorio, tra Capestrano, Caporciano e Rocca Calascio, scenari inediti per una produzione di questo tipo. Un’occasione importante che potrebbe aprire il territorio abruzzese a nuove finestre di pubblico. Ma andiamo per ordine, spiegando innanzitutto di cosa si parla: musica, colore e passione, questo è il cinema di Bollywood, almeno così come è stato recepito dalla cultura occidentale. In realtà, questa non è altro che l’evoluzione di un genere ben strutturato. Il cinema in lingua hindi

In tutte le chiese francescane viene celebrato, la vigilia della festa del patrono d’Italia, la commemorazione del “Transito”, cioè il passaggio da questo mondo alla vita eterna. Un appuntamento che anche quest’anno coinvolge non solo religiosi e fedeli, ma anche lavoratori, scolaresche, associazioni sportive, artisti, famiglie e operatori sociali. Non solo, perché la festa riunirà sia i tre ordini francescani (Cappuccini, Minori e Conventuali) ma anche altri rappresentanti religiosi. Di qui la scelta di coinvolgere anche la comunità musulmana locale in una preghiera di buon auspicio per l’inizio delle attività sociali. Tutti insieme si ritroveranno lunedì alla basilica di San Bernardino

Avete mai provato a camminare sull’acqua? L’esperimento andò in scena per la prima volta sul lago di Tiberiade e la cosa passò alla storia come un evento straordinario. Eppure, la scienza insegna che basta aggiungere all’acqua un po’ di amido di mais per permettere a chiunque, se non di camminare, di correre senza affondare. Tra gli avamposti delle installazioni di Sharper c’era proprio questa postazione, con una vasca lunga circa dieci metri posta a ridosso della chiesa di Cristo Re. Da lì, per migliaia di visitatori è iniziata la lunga notte della ricerca, un evento promosso a livello continentale per

Il motto è sempre lo stesso: “Sharper” che sta per Sharing researcers’ passion for engagement and responsibility e cioè un invito alla condivisione della passione e dell’impegno dei ricercatori. Si tratta di un’iniziativa continentale nelle piazze dei più importanti atenei d’Europa. E L’Aquila risponde. Dal pomeriggio a notte inoltrata spettacoli, conferenze, laboratori, esperimenti nei campi dall’arte alla geologia, dalla danza alla fisica, dall’astronomia alla musica. «Un appuntamento molto sentito che vuole diventare tradizionale. Una notte di scienza e divertimento per trasmettere fascino ed emozioni della ricerca» spiega Eugenio Coccia, rettore Gssi, protagonista con il Quintetto dei Solisti Aquilani in “Black