«Oggi felice come Maria Antonietta prima della decapitazione». Sui social si scherza, si esagera, si esorcizzano le paure e si addomesticano le difficoltà. E frasi “rassicuranti” come questa compaiono tra le bacheche degli insegnanti, tornati a scuola dopo le vacanze di Natale, i due giorni extra di stop previsti dall’ordinanza regionale e le 24 ore di chiusura ulteriori per neve. Ieri la prima campanella, tra varie difficoltà, nel tentativo di sperimentare sul campo le parole pronunciate lunedì dal premier Draghi nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Ai ragazzi si chiede di stare a casa, poi fanno sport e vanno in pizzeria? Non

Se i sindacati parlavano di problemi nelle scuole nascosti in tutta fretta come polvere sotto il tappeto, su quel tappeto si è aggiunto anche un manto di neve. Ieri, quindi, falsa partenza delle scuole, con molti sindaci abruzzesi tempestivi nel far scattare l’ordinanza di chiusura per maltempo. Una decisione giudicata «di opportunità» per qualcuno, anche se, in realtà, tiene conto del fatto che le scuole dell’Aquila sono frequentate da ragazzi che vengono da paesi limitrofi, come Tornimparte, Rocca di Mezzo, Calascio. Si riparte Ma oggi in classe si rientra davvero, tra dubbi, incertezze e assenze dichiarate, anche come risultato dello

Studenti, docenti e personale scolastico si preparano a fare i conti con quel senso di smarrimento legato all’escalation di contagi e di protocolli di quarantena e isolamento, con migliaia di persone costrette a casa. La situazione non fa eccezioni tra le scuole aquilane, coi sindacati provinciali a riportare le indicazioni emerse dopo i confronti tra i rappresentanti nazionali e il ministero dell’Istruzione. LE REGOLE Le nuove misure introdotte dal governo prevedono la sospensione per 10 giorni in caso di positività tra i bambini della scuola dell’infanzia. Nelle primarie, con un positivo si applica la sorveglianza con tampone da ripetersi dopo

L’attività teatrale di Arti e spettacolo ha presentato la XVI edizione di Strade, la rassegna di teatro allo Spazio Nobel per la Pace di San Demetrio ne’ Vestini in programma da gennaio a marzo. Sei gli spettacoli proposti al pubblico che si terranno la domenica pomeriggio alle 18. Oltre al rispetto di tutte le norme per la sicurezza degli spettatori, sarà previsto l’accesso con Green pass rafforzato, misurazione della temperatura e corretto utilizzo delle mascherine Ffp2 disponibili anche in teatro; un distanziamento maggiore di quello richiesto dalla normativa con un limite autoimposto al 70% di capienza della sala. «La decisione

Attraverso le note di uno spartito per l’inclusione, per il rispetto della diversità, contro discriminazioni e violenza. Quella di Reno Brandoni, musicista e autore, è una missione, declinata in musica e parole. “Come una stella”, il nuovo libro per ragazzi con le illustrazioni di Chiara Di Vivona, non fa eccezioni. In primo piano la storia di una ragazza vittima di bullismo giustapposta a quella di un’artista ormai accreditata nel panorama della musica internazionale. Si parte proprio da qui: 20 gennaio 2021, Inauguration Day, cerimonia per l’insediamento del 46esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Sul palco allestito per l’occasione, fa il suo ingresso Lady Gaga che, fiera e

È bastata una manciata di giorni per stravolgere piani e programmi delle strutture ricettive che all’inizio del mese di dicembre avevano registrato numeri importanti dal punto di vista delle prenotazioni, con ottime prospettive per tutto l’arco delle vacanze di Natale. Poi l’impennata di contagi, i decreti con le nuove restrizioni e la cosiddetta “infodemia” a scoraggiare molti. Non solo, i protocolli tra quarantene e auto-isolamento hanno costretto molte persone a restare a casa, con un numero molto alto di cancellazioni last-minute. «Ho preferito rinunciare al veglione di Capodanno», ribadisce Giorgio Carissimi che già nei giorni scorsi aveva spiegato al Centro la sua scelta di chiudere

“Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito”. Da una parte i versi di Willian Blake, fonte di ispirazione per generazioni di musicisti, si pensi ad esempio alle “Songs of Innocence and Experience”. Dall’altra, l’elaborazione distopica di Aldous Huxley che ci ha lasciato una memoria psichedelica dal titolo “Le porte della percezione”. Il nome Doors parte da qui. Il quadro si completa se aggiungiamo un orientamento filosofico vicino a Friedrich Wilhelm Nietzsche, di cui il frontman Jim Morrison possedeva l’opera omnia. Atttraverso la via segnata da Zarathustra, Morrison e Nietzche si mettono alla ricerca di una verità che, in

That Love is all there is, Is all we know of Love; It is enough, the freight should be Proportioned to the groove Che sia l’amore tutto ciò che esiste É ciò che noi sappiamo dell’amore; E può bastare che il suo peso sia Uguale al solco che lascia nel cuore. “Che sia il rock è tutto quello che esiste, è tutto ciò che noi sappiamo del rock”. Massimo Cotto si diverte a rubare i versi a una poesia di Emily Dickinson, sostituendo però la parola “Love” con “rock”. E il gioco funziona lo stesso. Provare per credere. È proprio vero che i

SUONARE VIA IL 2021

Jam Session alla Vigilia di Natale e a Capodanno nella foto di Fabiana Barigelli che coglie tanta bellezza in un solo scatto. #TheColleagues