Amore, lavoro, salute… ma quanto mi costa'
«Pronto mi sente? Mi scusi, sono un po’ emozionata, e poi è la prima volta che chiamo in tv. Amo molto questa persona ma non ho il coraggio di rivelarmi: cosa dicono le carte?». Ogni notte, dalle 23 alle 6, sugli schermi di molte emittenti locali, scorrono tarocchi, simboli esoterici, tavoli colorati e amuleti, mentre i telespettatori rivolgono a maghi, fattucchiere o cartomanti domande di questo tipo. Incertezze sentimentali, carenze di affetto, ma anche difficoltà sul lavoro in questo momento di crisi. Oppure semplice curiosità. Questo tiene incollati moltissime persone, anche nella nostra regione, allo schermo. Un fenomeno che negli
Concepire una strategia territoriale comune per sfruttare al meglio il patrimonio tecnico e scientifico del nostro Paese nel settore spaziale. Una sfida che passa attraverso un percorso volto far emergere tutte le potenzialità economiche (dirette e indirette) legate alla presenza nell’Abruzzo aquilano di importanti realtà dell’Industria aerospaziale (Thales, Selex, Telespazio). Si è parlato di questo nell’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, di Startup Meetup, un incontro – ospitato al coworking Strange Office di via Roma – finalizzato alla creazione di un Distretto aerospaziale della provincia dell’Aquila (Dapa). Un primo tentativo di delineare l’ipotesi di una cabina di regia pubblico-privata per
«Vossignoria non muoia signor mio, pigli il mio consiglio, badi a vivere, ché non può fare l’uomo peggiore bestialità in questa vita del lasciarsi morire così alla babbalà, senzaché nessuno lo ammazzi né altre mani lo finiscano fuorché quelle della malinconia». Le parole di Sancho Panza rivolte a un don Chisciotte in punto di morte, rivelano forse quello che è il senso di un libro che continua ancora oggi a ispirare progetti creativi. Uno di questi è “La mano nel cappello”, il film realizzato all’interno della Comunità per disabili XXIV luglio.
Ironman70.3 due obiettivi completati
#ironman703 dopo ben 5 ore 44 minuti e 45 secondi il #motasemperteam e’ giunto a destinazione. Nel nuoto Fabio IUliano ha concluso la frazione in 57:39 nella bici Paolo Guetti ha messo il turbo e ha finito in 2:58:54 infine capitan Fabrizio Dell’Isola nella corsa con il tempo di 1:41:09. Chi scrive ha cercato di evitare di conseguire anche il secondo obiettivo di finire sotto le sei ore (il primo era quello di arrivare), perché ora tocca pagare a bere a tutti come da accordi.
#Ironman703 #MotasemperTeam pub crawl
Ecco, forse pochi giorni prima di una gara impegnativa come l’Ironman si fa bene ad andare a letto presto e alimentarsi a brodini e tisane. Ma come non andare a trovare i locali che ci stanno aiutando a portare a termine la nostra staffetta. Nasce così il nostro personalissimo “pub crawl”, tra pub e bar che fanno parte del #MotasemperTeam, dal Pocoloco, alla Bottiglieria dello Zio, passando per Caffè 99 e Bar del Paese. Tra una birra e l’altra abbiamo consegnato la casacca personalizzata a Diego, Andrea, Gessica, Stefano e Christian. Una pacca sulle spalle non guasta in questi casi.
Una nuotata nelle acque libere dell’Adriatico, un percorso in bicicletta collinare ed infine una mezza maratona tutta cittadina. Questa la sfida dell’Ironman 70.3. Si parte con con 1,2 miglia a nuoto dalla spiaggia del centro, nelle temperate acque del Mar Adriatico. Poi c’è da affrontare la prova in bici. il percorso di 56 miglia in bicicletta, attraversa le pendici delle montagne abruzzesi e si snoda in un giro impegnativo, ma suggestivo, attraverso uliveti e vigneti. Ultimo step la corsa, con 13.1 miglia. Forse la prova più gratificante grazie anche alla passerella finale in cui tutti gli atleti potranno sentire il
Due aerei che si stavano esibendo prima delle Frecce Tricolori, spettacolo previsto ad Alba Adriatica alle 17, si sono scontrati nel cielo di Tortoreto precipitando in mare. Si tratta di due velivoli monoposto a elica. Un pilota ha effettuato l’ammaraggio e si è salvato. L’uomo – Luigi Wilmo Franceschetti, 43 anni di Brescia – è stato trasferito all’ospedale di Teramo con un’ambulanza della Protezione civile ed era cosciente. L’altro – Marco Ricci, 47 anni di Siena, leader del team di velivoli acrobatici che si stava esibendo – è stato avvistato poco dopo, morto, inabissato con il suo aereo capovolto. Il
Rec session: quando la musica crea spazi
Le chitarre dalle forme improponibili appoggiate sulle pareti dell’ingresso. I fumetti, dagli occhi malinconici di Valentina Rosselli al Lungo Addio di Dylan Dog a decorare l’ingresso dello studio. Mezza noce di cocco come posacenere e un tavolino basso coi comandi della Playstation. E poi il sofà. Perché più dei mixer e degli amplificatori dello studio di registrazione è l’assetto dell’anti-studio la parte che caratterizza lo spazio Rec. Non si viene qui solo per suonare, ma per stare insieme, fare amicizie. Perché è così che nascono nuove idee e nuovi progetti. È così che si formano gruppi. Ed è così che, specie
Un fiume interminabile di popolo, 60mila persone di ogni età ed estrazione sociale per dire ‘no” ad un Abruzzo distretto petrolifero, “no” all’Adriatico costellato di piattaforme offshore. Sono arrivati da tutta la regione con il supporto importante di centinaia di associazioni da tutta Italia per una giornata pacifica e gioiosa e una sola parola d’ordine: “No” alla piattaforma di Ombrina Mare, “No” al Petrolio.