Rischia il carcere per aver aiutato dei precari
E’ fissata a mercoledì 19 aprile l’udienza in Cassazione del processo che ha portato alla condanna a otto mesi di reclusione a carico di Giulio Petrilli per abuso d’ufficio, ultimo atto di una sfortunata quanto paradossale vicenda giudiziaria. I fatti risalgono al periodo tra il 2006 e il 2008, quando Petrilli era presidente dell’Aret (Azienda regionale edilizia e territorio). Nel mirino della magistratura la regolarizzazione della posizione lavorativa di cinque dipendenti, all’epoca part-time e poi assunti a pieno titolo. Una disposizione su cui è stata avviata un’inchiesta giudiziaria scaturita poi in una condanna senza condizionale. In altre parole, Petrilli, che
“I Migrati” il documentario diventa una mostra
Dopo una fortunata sessione televisiva, tra Tg2Dossier e Tv2000, “I migrati”, il documentario realizzato dalla Comunita XXIV Luglio dell’Aquila, diventa anche una mostra fotografica. In primo piano gli scatti realizzati durante le riprese del film. Una sorta di diario di viaggio fotografico partito in Abruzzo e concluso in Toscana, in un circuito di piccoli Comuni del centro Italia che ha raggiunto Sarnano, un paese nel Maceratese, Carunchio (Chieti), Oratino e Ripamolisani (Campobasso), Priverno e Roccagorga (Latina). Le fotografie, realizzate da Andrea Mancini e Gianluca Corsi, faranno da cornice a una serie di appuntamenti culturali che avranno luogo da venerdì a
La donna e l’Islam, culture a confronto
Quanto è difficile capire il ruolo della donna all’interno delle comunità islamiche, specie in epoche come quella attuale in cui le occasioni di confronto – e di scontro – tra culture diverse accentuano incomprensioni e contraddizioni. Da qui la scelta di affrontare un argomento così delicato su iniziativa di un gruppo di ragazze albanesi-macedoni musulmane, tutte studentesse. Sono proprio queste ragazze a tirare su il sipario, accogliendo gli ospiti nella sala grande del Centro servizi del volontariato. Ti aspetti di trovare capi coperti col velo e abiti tradizionali. E invece spunta Mjaftine, una giovane universitaria dai capelli lunghi chiari, la
È una calda giornata autunnale di sole in Ohio, Hillary Clinton indossa il suo tailleur blu durante una manifestazione elettorale, tenta di rassicurare l’elettorato di uno stato chiave. In Iowa Trump al contrario sfoggia una cravatta rossa, accanto a lui Melania in completo e cappotto di un rosso altrettanto acceso, vuole galvanizzare le sue truppe e trasmettere l’immagine del leader alla testa della sua armata pronto a conquistare l’America. Tutti abbiamo un fiducia incrollabile nelle nostre scelte, convinti di assumerle in totale autonomia ma il neuromarketing ci insegna che non è così. Nell’ultima frontiera del marketing, neurologi e psicologi sono
Pulp, l’attesa secondo Bukowski
Aspettammo e aspettammo. Tutti. Ma lo strizzacervelli non sapeva che una delle cose che fa ammattire la gente è l’attesa? La gente aspettava tutta la vita. Aspettava di vivere, aspettava di morire. Aspettava in coda per comprare la carta igienica. Aspettava in coda per i soldi. E se non aveva quattrini aspettava in code più lunghe. Si aspettava di andare a letto e si aspettava di svegliarsi. Si aspettava per sposarsi e si aspettava per divorziare. Si aspettava la pioggia e poi si aspettava che spiovesse. Si aspettava per mangiare e poi si aspettava per mangiare di nuovo. Si aspettava
Scrivere un saggio su un autore come Federico Garcia Lorca, uno dei più importanti poeti spagnoli del secolo scorso, non è impresa di poco conto; soprattutto se consideriamo la mole bibliografica che ruota intorno a quest’autore, nato a Fuente Vaqueros nel 1898 e assassinato nel 1936 a Granada, conosciuto e amato in tutto il mondo. Fabio Iuliano si è cimentato in questo lavoro difficilissimo e ne ha tratto un saggio di facile lettura, nel quale si ripercorre la vita di questo grande artista, che chiamare poeta è davvero riduttivo, anche se è proprio nella poesia che la sua opera sarà
Annunciato il tour europeo di Eddie Vedder
Sono state annunciate le date del tour europeo 2017 di Eddie Vedder solista, che partirà il 29 maggio da Amsterdam e si concluderà il 26 giugno nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina. Oltre a quella siciliana, è prevista un’altra data – già comunicata qualche giorno fa – nel nostro paese: il leader dei Pearl Jam sarà infatti due giorni prima, il 24 giugno, headliner del Festival Firenze Rocks, nel capoluogo toscano. Il cantautore irlandese Glen Hansard è stato annunciato come special guest in tutte le date, ma a Firenze saranno presenti anche i Cranberries. I biglietti per la data
Non molti lo ricordano, ma qualche settimana dopo il sisma del 6 aprile, Piero Pelù si presentò all’Aquila a bordo di un’auto improbabile. Una visita silenziosa, fuori dal coro e, soprattutto, fuori dal mainstream della Protezione civile targata Bertolaso & Co. che in quei mesi aveva fatto transitare nel circuito delle tendopoli artisti di ogni genere da Claudio Baglioni e Giovanni Allevi, passando per Gianni Morandi, Carlo Verdone, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni, fino ad arrivare a Ennio Morricone e Riccardo Muti. Tutti ben annunciati e ben scortati da giubbe colorate, e con al seguito uno o due funzionari tra i più
In maschera all’Aquila per guardare al futuro
Chiamatela, se volete, illusione ottica: quella raccolta in una foto panoramica che contiene solo a fatica migliaia di mascherine, sotto il sole di una giornata semiprimaverile e sotto l’ombra dell’Auditorium del Parco progettato da Renzo Piano. È partita da lì la kermesse colorata del Carnevale anche quest’anno segnale di speranza che fa da contraltare a una città sempre più annidata sui suoi problemi. Da qualche anno a questa parte è quasi un’ironia della sorte: in una città che da secoli festeggia il Carnevale con toni sommessi – almeno da quando l’evoluzione del sisma del 1703 segnò per sempre il ricordo