A primo acchito, una data come il 29 settembre ti fa pensare a uno dei più famosi successi di Mogol e Battisti. Eppure, nelle nostre coordinate geografiche questo giorno è legato alle sorti del Progetto Case. Le prime piastre sarebbero state inaugurate a inizio ottobre del 2009. Ma la concomitanza col compleanno dell’allora premier Silvio Berlusconi, spinse la Protezione civile a scegliere proprio il 29 settembre come data del primo taglio del nastro, con tanto di consegna pacco-regalo e spumante ai “fortunati” inquilini individuati dall’algoritmo “gioiello”. LE PRIME CHIAVI. Proprio a Bazzano, in una delle traverse di via Fabrizio De

Il Comitato europeo delle Regioni (Cdr), riunito a Bruxelles alla presenza del governatore abruzzese, Luciano D’Alfonso, esorta l’Unione europea «a rispondere alla perdita di vite umane causata dai terremoti in Italia attuando una politica a lungo termine volta a favorire la ristrutturazione degli edifici e delle infrastrutture a rischio». L’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Ue «invita inoltre l’Unione e i suoi Stati membri a incrementare i finanziamenti per interventi di ristrutturazione, sostenendo che questi investimenti avrebbero ricadute economiche positive e potrebbero ridurre le emissioni dannose per il clima, come anche le vittime». Una richiesta che tiene conto anche la

La resilienza urbana, i cambiamenti climatici e gli strumenti per mitigare gli effetti della globalizzazione, a partire dalla distribuzione omogenea delle ricchezze. Queste le sfide della 15esima Settimana delle regioni, un evento, della durata di quattro giorni, che consente a funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e cittadino. RISORSE DISOMOGENEE. Tra gli obiettivi minimi richiesti nei vari pareri adottati dal Comitato europeo delle regioni (CdR) in sessione plenaria, c’è quello di elaborare una strategia condivisa a livello di Unione europea, volta a garantire una più

L’Abruzzo cresce e si avvicina alle regioni ricche d’Italia e d’Europa, ma per marciare ha bisogno di migliorare la qualità dei progetti presentati e le infrastrutture del territorio. Questa l’analisi di Luigi Nigri, relatore della Commissione europea protagonista, in qualità di esperto, di un incontro sui fondi comunitari diretti e indiretti nell’ambito della Settimana europea delle regioni, in corso a Bruxelles, alla quale ha partecipato il governatore Luciano D’Alfonso. Per Nigri la spinta arriva «dai settori virtuosi come l’automotive e l’industria farmaceutica». Ma c’è ancora molta strada da fare. L’Abruzzo secondo i dati Eurostat, è la prima delle regioni del

In collegamento da Bruxelles per Buongiorno L’Aquila, condotta da Vanni Biordi. L’Abruzzo secondo i dati Eurostat, è la prima delle regioni del Sud per Pil pro capite (87%, la media italiana è 96) ma insegue le altre del centro nord: dopo Bolzano (147%) la più ricca è la Lombardia (134%), seguita da Valle d’Aosta (132%), provincia autonoma di Trento (127%), Emilia Romagna (120%), Lazio (118%), Liguria (112%), Veneto 111%), Friuli Venezia Giulia e Toscana (107%), Piemonte (106%), Marche (93%) e Umbria (90%). La più povera è la Calabria (59%). Intervista di Fabio Iuliano a Luigi Nigri rappporteur della commissione europea.

In una serie di raccomandazioni adottate l’11 ottobre che richiamano l’attenzione sul fatto che il sostegno alle regioni vulnerabili dovrebbe spostarsi dagli interventi post-sismici di gestione delle situazioni di emergenza e di ricostruzione alla prevenzione, il Comitato europeo delle regioni (CdR) esorta l’Unione europea “a rispondere alla terribile perdita di vite umane causata quest’anno dai terremoti in Italia attuando una politica a lungo termine volta a favorire la ristrutturazione degli edifici e delle infrastrutture a rischio. L’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Ue invita inoltre l’Unione e i suoi Stati membri a incrementare i finanziamenti per interventi di ristrutturazione, sostenendo

Un confronto aperto sui cambiamenti climatici e sugli strumenti a disposizione per delle città” come capofila del consorzio su adattamento climatico. La sede della Regione Abruzzo a Bruxelles accoglie un incontro transnazionale che vede la partecipazione di delegazioni del consorzio composto da:  Romania nord-orientale, città di Sisli (Turchia), Srpska (Bosnia ed Erzegovina), Contea di Osijek-Baranja, area regionale di Creta (Grecia) e città di Osijek (Croazia), oltre all’Assemblea delle regioni europee (Are) e Fedarene (Federazione delle agenzie regionali per l’ambiente e l’energia) che partecipano come reti associate. Tra i relatori invitati al dibattito, l’ambasciatore Giovanni Pugliese, rappresentante permanente aggiunto dell’Italia a

A Bruxelles, ogni anno di questi tempi  si tiene la Settimana europea delle regioni e delle città è un evento, della durata di quattro giorni che consente a funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e urbano. Si tratta inoltre di un’importante piattaforma di comunicazione politica in merito allo sviluppo della politica di coesione dell’UE, che contribuisce a sensibilizzare i responsabili decisionali al fatto che regioni e città contano nell’elaborazione delle politiche dell’UE. La Settimana europea delle regioni e delle città è il più grande evento pubblico

Da anni, gli abruzzesi a Bruxelles hanno un punto di riferimento in città che si trova in Avenue Louise e in questi giorni accoglie momenti di confronto internazionale su temi comunitari in occasione della Settimana europea delle Regioni. Una struttura su due piani che si occupa di fare da raccordo tra le politiche dell’Unione europea e gli interessi di privati e aziende della nostra regione. Due piani, anzi tre, perché al seminterrato è stato allestito dal 2015 (nel video l’inaugurazione) uno show room di prodotti tipici enogastronomici. Un’iniziativa che concretizza un progetto del Gal Gran Sasso Velino dal titolo “Abruzzo