Nel rugby alcune mete valgono ben più dei punti sul tabellino. Come quella che Riccardo Ioannucci ha segnato il 6 aprile 2024 allo stadio ‘Tommaso Fattori’ dell’Aquila nell’amichevole tra Italia e Inghilterra Under 19. Una giornata limpida e una data che stringe il cuore, quindici anni esatti dal sisma del 2009. Sulle maglie degli azzurri i nomi di Lorenzo Sebastiani e Riccardo Giannangeli, due rugbisti scomparsi quella notte tragica. Così quella corsa verso i pali, quel tuffo oltre la linea, ha avuto il sapore del riscatto. Riccardo, classe 2005, è uno dei ragazzi della ricostruzione: cresciuto tra impalcature, puntellamenti e

Ma che prima giornata! Ma che spettacolo! Ma che caldo! Ma che prezzi al bancone del cibo e dell’abbeveramento! Ma, soprattutto, che iniezione di hard rock in tutte le sue formule! Ben tornata estate dei concerti. Ben tornato caldo africano (o, forse, no). Ben tornato Firenze Rocks! La Visarno Arena, gremita in ogni posto disponibile per il ritorno in Italia dei Guns N’ Roses, ha risposto presente all’attesissimo show della band californiana in occasione della calata tricolore di questo nuovo tour. Tanti i temi che dovremmo trattare in questa prima giornata, a cominciare dalla scelta audace, ma vincente, di inserire un parterre di

“Se un giorno dovessi morire, vorrei tornare a casa”. Aveva detto qualcosa del genere, tempo fa, Rahmat Hussain, il ventenne annegato venerdì nel lago Sinizzo, a San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila). Nessuna premonizione, solo un pensiero intimo, condiviso con alcune delle persone che in questi anni lo hanno accolto, aiutato, accompagnato nel suo percorso. Quelle stesse persone che Rahmat chiamava “la sua famiglia italiana”. Ora, quelle parole risuonano come un testamento. E una comunità intera prova a realizzarle, con una raccolta fondi per riportare Rahmat nella suo Pakistan, dove potrà ricevere l’ultimo saluto dei familiari. Era arrivato in Italia giovanissimo

A Torino, il mese scorso, mi sono imbattuto in Ligabue che parlava col cardinale Zuppi. “Ogni volta che salgo su un palco”, diceva il cantautore, “mi godo la festa c’è qualcuno organizza per me”. Fatte le dovute (dovutissime) proporzioni, è quello che è capitato anche a me in questo primo giro di presentazioni di Lithium 24 – il libro. Presentare il libro ad Aielli, proprio lì, a due passi dai murales di Laika, è un po’ come entrare dentro una storia che ti cammina accanto. C’è qualcosa di potente in quei colori che sfiorano i muri e si mescolano all’aria

“Dall’Abruzzo, dalla mia L’Aquila, ho ereditato la forza per affrontare ogni sfida.Una terra autentica, che ti insegna a resistere e a creare”. Tra le 19 ‘Storie di italiane eccellenti’ che hanno ottenuto un riconoscimento in Senato, lo scorso marzo a Palazzo Giustiniani, c’è anche quella di Valeria Ricotti, 45 anni. Ricercatrice, con formazione nella neurologia e nella psichiatria infantile, imprenditrice e scrittrice, Ricotti è originaria del capoluogo abruzzese, dove ha frequentato il liceo classico prima di iscriversi al Royal College of Surgeons di Dublino, con specializzazione in pediatria, per poi trasferirsi a Londra. Leggi anche: un’isola, un ponte e una

Volto amato della comicità italiana, autore, musicista e collezionista di mondi in miniatura, Pasquale “Lillo” Petrolo è sicuramente tra i protagonisti dell’edizione 2025 di Cartoons on the Bay, dove riceverà – insieme a Carolina Di Domenico – il Pulcinella Special Award per la trasmissione cult di Rai Radio2, 610. Un riconoscimento che premia l’irriverenza e la freschezza con cui il programma ha saputo rinnovare l’intrattenimento radiofonico. Ma la sua impronta non si ferma qui: nella sala Gabriele D’Annunzio dell’ex Aurum, il pubblico potrà visitare la mostra Lillo il Modellista: tra storia e fantasia, che racconta la sua passione di lunga

È stato ospite negli studi di Radio L’Aquila 1 il giornalista e docente Fabio Iuliano per presentare il suo Lithium 24 (All Around 2025), nuova tappa di un percorso narrativo iniziato con il romanzo Lithium 48 (Aurora Edizioni). Il volume, ambientato in una Parigi allucinata e borderline, racconta le ultime ventiquattro ore di Simone, blogger e musicista rinchiuso in una clinica psichiatrica. Una storia che fonde elementi autobiografici, visioni rock e riferimenti letterari, con uno stile crudo e tagliente. Durante la trasmissione, condotta da Valeria Valeri, Iuliano ha anche proposto l’ascolto del suo ultimo singolo Passando (Lithium 24 Edit), brano che affianca la scrittura musicale a quella narrativa in un

Un giorno. Ventiquattro ore. Un viaggio al limite tra realtà e delirio di un giovane musicista e blogger rinchiuso in un reparto psichiatrico a Parigi. In Lithium 24 (All Around, 2025), Fabio Iuliano racconta una mente che cerca una via d’uscita nella musica, nei ricordi, nelle ossessioni. Uno stile crudo e intermittente, quasi una jam session mentale. Parole come rasoi, ma anche momenti di lucidità struggente. #DATORINOAPARIGI IL DIARIO SU FACEBOOK Per raccontarlo, le presentazioni “standard” saranno affiancate da podcast, concerti, singoli su Spotify. “La prima presentazione ufficiale sarà sabato 17 nella mia città”, spiega Iuliano, “da Maccarrone Libri. Con loro e con l’associazione

“Un jazzista americano una volta disse che, se riesci a far sorridere qualcuno con una canzone, non hai vissuto invano. Non ricordo chi fosse, ma quella frase mi è rimasta in testa. E se sono mai arrivato vicino a farlo… beh, forse è valsa la pena provarci”. “Some American jazz guy once said, if you make someone smile with a song, you haven’t lived in vain. Can’t remember who said it, but it stuck with me. And if I ever got close to that… well, maybe it was worth giving it a shot.”