Pressioni per chiudere i campi
L’AQUILA. «Pressioni per cacciarci dai campi». Proteste da parte di alcuni sfollati delle tendopoli per le difficoltà incontrate durante i colloqui per le nuove destinazioni provvisorie. «Registriamo condizionamenti da parte degli impiegati che devono provvedere al trasferimento», spiega Antonietta Centofanti, sfollata nella tendopoli di San Giacomo. In aumento discussioni e liti. COLLOQUI. È il caso della tendopoli di San Sisto, dove ieri i responsabili del campo hanno chiamato la polizia a seguito delle proteste da parte degli sfollati. «Le persone che devono essere trasferite», spiega la Centofanti, presidente del comitato familiari delle vittime della Casa dello studente, «vengono ricevute
L’appello degli sfollati
Appello degli ultimi rimasti nelle tendopoli: “Siamo gli abitanti delle tendopoli di Tempera, Paganica, S.Gregorio, Italtel 2, Globo, S. Giacomo, Arischia. Abbiamo vissuto per 7 mesi nei campi di accoglienza allestiti subito dopo il terremoto. Siamo rimasti nei comuni di residenza ed abbiamo contribuito alla ripresa socio-economica del territorio. adesso ci dicono di allontanarci a 100 chilometri da qui, costringendoci ad affrontare spostamenti che per la nostra condizione sono insostenibili. E’ un nostro diritto restare sulla nostra terra, pertanto chiediamo soluzioni abitative immediate per non essere deportati lontano dal nostro lavoro, dalle nostre scuole, dai nostri affetti e dalle nostre
Documentario del terremoto all’Aquila
Nell’ambito degli “Incontri del giovedì” organizzati dal dipartimento di Storia, giovedì 22 ottobre, presso la Biblioteca “Federico Chabod” del dipartimento di Storia moderna e contemporanea, sarà proiettato il documentario “Voci dal cemento” di Daniele Martinis. Seguirà un breve dibattito sul dopo-terremoto e sulla ricostruzione de L’Aquila. L’evento sarà introdotto dal prof. Piero Bevilacqua e vedrà la partecipazione dei protagonisti dell documentario. Alla manifestazione sarà presente Fabio Iuliano, collaboratore de “Il centro” e “Ansa”. [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=vAnr-o487ys]
A Bazzano ditta legata alla mafia
di Giampiero Giancarli (fonte: www.ilcentro.it) I subappalti in odore di mafia nel mirino della magistratura. Al punto che la Direzione investigativa nazionale vuole passarli tutti al setaccio. Intanto sono stati secretati gli atti della commissione antimafia che si è riunita all’Aquila, segno che l’a llarme è forte.
“I tempi per l’ingresso dei cittadini nei moduli abitativi provvisori si sono allungati perche’ non c’e’ stato il rispetto degli appalti da parte di un’azienda che doveva far realizzare i Map”. E’ quanto ha detto oggi il sindaco di Barisciano, Domenico Pannone, a margine dell’inaugurazione del villaggio donato dalla Fondazione Deagostini e dalla “For Life Onlus”. “Il montaggio dei primi Map – ha continuato Pannone – era atteso per meta’ settembre ma cosi’ non e’ stato e non a causa di ritardi da parte del comune”. Sono 900 i Map previsti per questa zona, pronti solo una decina. E per
Bollette meno care nei comuni del Cratere
Il Commissario delegato per l’emergenza terremoto in Abruzzo, Guido Bertolaso, ha firmato un Decreto che dispone, d’intesa con l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, agevolazioni tariffarie per gli utenti nei Comuni del cosiddetto “cratere sismico”. Beneficiari delle facilitazioni sono i titolari di utenze di energia elettrica e gas attive alla data del 5 aprile scorso. In particolare, a decorrere dalla data del 6 aprile e per un periodo di 3 anni, il decreto prevede per le utenze domestiche il pagamento dei soli prezzi di energia elettrica e gas, mentre esclude le componenti tariffarie.
Ai ragazzi del servizio civile il premier insegna trucchi di “savoir faire”, regalando al pubblico di Coppito un sorriso. Una lezione di comunicazione che va guardata con obiettività. (video di Giuseppe Ferrante fonte: Repubblica.it) [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=PmIQhHbH_MY&feature=player_embedded]
di Filippo Tronca (fonte www.abruzzo24ore.tv) Questa mattina al bar ho sentito di sfuggita due disitinti avventori commentare la notizia del giorno: ”Ma lo hai visto in televisione il giudice Mesiano?”, ”L’ho visto , l’ho visto, si dovrebbe solo vergognare…”. Non capivo a cosa si riferivano, a quale ennesimo scandalo. Guarda il video
Gli sfollati nelle tendopoli chiedono di restare all’Aquila, invocando strutture alternative, case mobili e container. In loro sostegno c’è il vice presidente del Consiglio Regionale, Giorgio De Matteis, che è tornato a chiedere spiegazioni sui numeri dell’emergenza. “A distanza di più di sei mesi e con tanti censimenti non si hanno dati sulle persone rientrate nelle case. Nessuno ha mai preso in considerazione strutture alternative come le casette di legno, le case mobili, i container perché si doveva far partire il progetto Case. Chi ha creato questa situazione la risolva”. Nel video anche le testimonianze degli sfollati della tendopoli di