Legno scadente, incollato e non bullonato. Questa la condizione delle 23 palazzine costruite dopo il terremoto dell’Aquila per i cittadini rimasti senza una casa. Una condizione emersa solo dopo il crollo dei balconi dei palazzi anti-sismici. Crollo che ha portato

«Qualche giorno fa, accanto ai manifesti mortuari posti in un angolo della Fontana Luminosa, c’era un vecchio in lacrime appoggiato alla pensilina del bus. Quel vecchio ero io: avevo visto il nome di una donna, un nome che parlava dei

«Ho una proposta per le tv nazionali: venite a fare il Grande Fratello all’Aquila, così l’Italia capirà finalmente cosa sia il dramma del terremoto. E visto che stiamo qui, suggerisco anche il titolo della trasmissione, in dialetto aquilano, ossia “Ju

Una costituente civica in grado di portare avanti le istanze della parte della città che crede ancora «che si possa ricostruire in sicurezza e senza frodi», ma anche un consiglio comunale straordinario da convocare entro lo scadere dei 20 giorni

L’AQUILA. L’appuntamento era al tramonto, in piazza Duomo, ma tutti ieri pomeriggio avevano le orecchie tese aspettando che dal municipio trapelasse qualcosa dalla conferenza stampa convocata in contemporanea da Massimo Cialente. Così, la mobilitazione dal titolo #Dimettiamoli stava diventando qualcosa