L’Aquila e la psicologia dei non-luoghi
Chissà se L’Aquila rientra tra i non-luoghi descritti da Bob Dylan nella sua “lecture” da premio Nobel. Sembra certo, comunque la si veda, che il contesto del post-sisma, sovrapposto a una condizione socioeconomica già di per sé delicata, non facilita affatto l’aggregazione fa i giovani. «Quanto è difficile, specie per i teenager, trovare stimoli e motivi per stare insieme. Prima del terremoto c’era chi parlava dell’Aquila come una città fantasma, adesso abbiamo quasi a che fare con un fantasma di città». Paolo Stratta, ricercatore e psichiatra del Centro di salute mentale dell’Aquila, non nasconde la sua preoccupazione riguardo alle dinamiche
Il giovedì notte, quell’angolo di città si riempie talmente tanto che neanche i ragazzi dello Straccale, il locale immediatamente di fronte a via Paganica, si sono resi conto dell’aggressione, almeno non nell’immediato. «Stavamo lavorando e c’era tanta gente da servire. Nessuno avrebbe mai immaginato si potesse arrivare a tanto», spiega Simone Melfa, 33 anni, originario della Sicilia, che gestisce il locale insieme al fratello Andrea. «Mi dispiace di dover parlare di episodi del genere che non fanno certo bene a questa città che sta cercando di rialzarsi. Io credo molto all’Aquila e alla sua gente, tanto che ho deciso di raggiungere
Il grunge e l’essenza autentica delle perle
Quando Eddie adatta il testo di Alive per la prima volta alle note di Dollar Short, la sensazione comune, per i suoi futuri compagni di band, è quella di trovarsi davanti a qualcosa di significativo, una sorta di inno alla vita. In un momento di incertezza, dove la morte di Andy aveva messo tutto in discussione, per gente come Jeff e Stone non c’era nulla di meglio di un ritornello come quello cantato da Eddie che portava avanti la canzone a suon di «sono vivo, sono ancora vivo».
Le emozioni invariate nel racconto della tragedia del terremoto. Suoni, documenti, testimonianze, parole che scivolano sullo schermo di Casa Onna; riferimenti biblici a Giobbe e al Qoelet. I testi di Giustino Parisse, accompagnati dalla recitazione di Raffaello Mastrolilli eGuido D’Ascenzo, della compagnia teatrale “L’Ingranaggio”, insieme agli allievi della scuola di teatro “Drama” di Rosanna Lancione (Federico Corridore, Eleonora De Gasperis, Francesca Del Grosso, Roberto Ianni, Benedetta Talluto), emozionano e lacerano. Una messinscena, dal titolo “La colpa”, che trae spunto dalle due sentenze del processo Grandi Rischi ed è in collaborazione con la Onna Onlus. Un’occasione di ritrovarsi insieme anche per presentare
Y.A.W.P. ecco la nuova pagina Facebook
Cliccando su questo link si può accedere alla nuova pagina Facebook del gruppo. Due chitarre, un basso, una voce e una batteria per un mix di suoni alternativi. Un progetto, un esperimento, nato qualche mese fa nell’hinterland – nella zona commerciale ovest – a due passi dal capoluogo. Dalla poesia arriva l’ispirazione del nome della band: Y.A.W.P., un omaggio a quel grido barbarico che tanto piaceva a Walt Whitman. Un poeta che ha ispirato la lirica di Federico Garcia Lorca. Il gruppo, accanto ai concerti in cui vengono proposti pezzi alternative rock (la set list propone varie cover dei Pearl
Leonardo da Vinci visitò L’Aquila e il circondario, salendo addirittura sulla piana di Campo Imperatore? Quella che sino ad ora era confinata al capitolo delle leggende metropolitane, sembra ora invece molto più che un’ipotesi. A dare credito a questa voce non ci sono dei testi ritrovati chissà dove in città, ma alcuni disegni raffiguranti paesaggi montani che fanno parte della Royal Collection della regina Elisabetta II. In queste immagini, due in particolare, sarebbero riconoscibili ambienti di alta quota del parco del Gran Sasso. Quantomeno, i disegni conservati nel castello di Windsor presentano interessanti analogie morfologiche che potrebbero realmente confermare una
I segni del sisma nella terra e sulla pelle di chi è rimasto. Le contraddizioni dell’emergenza, le dinamiche della ricostruzione. Sabato 20 maggio Casa Onna tornerà a ospitare un momento di confronto sui terremoti che hanno colpito quest’area. L’occasione è la presentazione del libro di Giustino Parisse dal titolo “L’Aquila e Amatrice, la tragedia del terremoto, la commedia della ricostruzione”, un volume che raccoglie in maniera sistematica gli articoli pubblicati sul Centro sotto il titolo “Inchiesta sulla ricostruzione”. Un lavoro diviso in tre parti: gli allarmi inascoltati, miseria e nobiltà (seguito del volume uscito ad agosto 2016), il terremoto di
«Chitarra, cuore trafitto da cinque spade». Così, il poeta granadino, Federico Garcia Lorca, parlava della sei corde, regalando delle suggestioni che solo chi aveva esperienza diretta sa dare. Se riusciva a farlo con tanta forza non era solo grazie alla sua memoria plastica, ma anche alla fortuna di avere tra gli amici di famiglia un chitarrista come Andrés Segovia. Oggi, a trent’anni dalla sua morte, il conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila ospita uno speciale concerto per rendere omaggio al maestro spagnolo il cui tocco ha tanto contribuito alla conoscenza e allo sviluppo della chitarra classica nel mondo. Sul palco dell’Auditorium Shigeru Ban,
L’inglese al tempo dei social media
Coworking, startup, community, briefing, meeting, conference call… Sapete quale sia il significato di questi termini? Oggi molti inglesismi sono prepotentemente entrati nel nostro italiano quotidiano. Proviamo dunque a creare momenti in cui apprendere nuovi vocaboli ed espressioni in modo diverso, interagendo con gli altri: testi scritti e contenuti multimediali arricchiranno ogni lezione, offrendo spunti “spendibili” nella vita lavorativa di ognuno. “L’inglese al tempo dei social media” è un corso di inglese a cui abbinare un piccolo percorso professionale finalizzato ad aumentare la padronanza della lingua straniera e potenziare la comprensione e la produzione dell’inglese, sia scritte che orali. Un seminario