Attraverso il Marocco, dove il tempo si ferma
Oasi, spiagge e montagne dell’Atlante, dove di inverno si può sciare. Bastano pochi giorni fra suq e mercati, vicoli, palazzi e moschee per un viaggio, sulla sponda opposta del Mediterraneo, in un mondo che non è cambiato poi molto, nell’architettura
Anche Pelù tra i vicoli di Marrakech
Tra i vicoli della Medina, in un angolo anonimo che lambisce la grande moschea, spunta una sagoma ben nota: Piero Pelù sta girando bazar e chioschetti provando abiti e accessori per la moto. Non è molto in vena di chiacchiere
Il porto di Tanger, avamposto dell’Africa
Il mio arabo non va oltre un paio di frasette e non posso andare avanti a suon di “Shukran”, “Habib” e “Shewaia shewaia”. Tante cose che si dicono sul bus non le capisco neanche e a volte pure andare in
Due giorni e mezzo di viaggio verso Marrakech, 60 ore di cui 46 in un mezzo vecchio e freddo dove la notte puoi solo sperare che ti venga sonno, visto che le luci vengono spente per tutti. Le fermate programmate
«Un attar! Questo autobus è un attar. Avete presente uno di quei carretti con asinello che vanno da un paese all’altro per portar pane e pannocchie? Ecco quello è un attar, siamo in viaggio da ore e non abbiamo passato
«La nostra terra è la nostra madre e l’Italia la nostra moglie. Una moglie la scegli, ma la mamma è sempre la mamma: nessuno ti vuole bene come la mamma». Hassan El Aatmani si prepara a tornare a casa. Chiuderà
Xterra, la nostra esperienza offroad
Keep fighting for your land… Ci sono tanti modi di raccontare un territorio. Attraverso i racconti della sua gente, attraverso i costumi, le tradizioni, la musica. Xterra è un modo del tutto originale per farlo. Stiamo parlando di una gara
Race Across America – diario di bordo 2007
Una volta superato il Kansas, le miles to go diventano inferiori alle miles so far. E lì, dopo che hai preso il caldo arido del deserto del Mojave, il freddo delle Rocky Mountains in Colorado, e ti sei immerso nella magnificenza