«Si vede così tanto che mi dispiace, ve’?». Scherza, ma neanche più di tanto, Andrea “Sisò” Di Giandomenico negli spogliatoi, fa fatica a nascondere la delusione: per chi sa di essere, forse, l’allenatore più vincente nella storia della Federugby, la mancata possibilità di

“It will move you – ti commuoverà”, le aspettative dalla vigilia erano affidate allo slogan ufficiale della manifestazione che, in inglese, si propone come un gioco di parole che fa leva sulle emozioni, ma anche sul movimento. Ventisei miglia e poco

Brindisi celebrativo per il piccolo gruppo di aquilani in gara alla 49 esima edizione della Maratona di New York che si è appena conclusa sulle strade della Grande Mela. Con la medaglia da finisher al collo, Alessandra Gabriele, Claudio Verini e Fabio Iuliano, si

«Iniziai a interessarmi della curva dopo aver letto su un muro questa scritta: “Il potere deve essere bianconero”. La cosa che mi colpì allora è che, solo qualche anno prima, sui muri al massimo si scriveva che “il potere deve

Conto alla rovescia per la mezza maratona “L’Aquila città del mondo”, una corsa di poco più di 21 chilometri sulle strade ancora segnate dal sisma del 2009, in una gara concepita per valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale dell’Aquila

Che la giornata sarebbe stata difficile lo si intuiva dal pacco gara. Tra i prodotti più o meno tipici che affiancano il pettorale dell’Ultramaratona del Gran Sasso, gli organizzatori sono andati a ficcarci un barattolo di salsa pronta Carbonara. Chissà

«Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia…». A poche ore dalla nona Ultramaratona del Gran Sasso, gli organizzatori di una corsa che si propone tra le più impegnative

Musica, street food e tanto sport nella diciannovesima edizione del Mundialito, la più grande festa aquilana dello sport. Nel weekend circa 1.500 atleti, provenienti anche da fuori regione, e centinaia di appassionati riempiranno il Centro Area Sport di Monticchio per

Quaranta migranti a portare i cartelli col nome dei Paesi partecipanti, una grande U simbolo delle Universiadi ma anche del Golfo di Napoli. E poi la sirena Partenope. Napoli facci vedere un’altra Italia possibile

Correre prima nel punto statisticamente più caldo della Terra e, successivamente, nel punto più freddo. E parliamo di statistiche reali, non certo dell’escursione termica, seppur significativa, tra la notte e il giorno all’Aquila. Atleta del gruppo sportivo Fiamme Oro, Paolo Venturini,