Da queste parti, il sole di maggio non lo puoi dare per scontato. E quando te lo ritrovi nel weekend è una festa a prescindere, specie se ti lasci alle spalle un inverno difficile. Di qui la magia di vivere

Le prime otto note dell’inconfondibile riff di Sweet Child o’ Mine, uno dei successi senza tempo dei Guns n’ Roses escono in loop dagli altoparlanti di piazza Duomo. Come a ritardare l’inizio della canzone giusto il tempo di permettere ai 184 ciclisti di uscire

«Nonostante le difficoltà del momento, sarà una giornata di festa. Anzi, sarà il nostro modo per dire al resto del Paese che si può guardare oltre le ferite e le difficoltà». Il vento freddo sugli impianti di risalita di Campo

Parte anche dall’Aquila, così come negli altri 19 capoluoghi di regione, la staffetta di Run4Hope, un giro d’Italia di corsa organizzato per solidarietà, anche in relazione alle difficoltà dovute alla pandemia. Una carovana che farà viaggiare idealmente e materialmente il

«Prima Mouse, poi Bollesan. È morta la mischia». È il giornalista Christian Marchetti a tracciare una prima linea immaginaria, fatta di due nomi importanti per la palla ovale azzurra. Alla scomparsa di Massimo Cuttitta, venuto a mancare per Covid a 54 anni, si

Da una parte la foto dell’ex neroverde Toby Handley e uno slogan “Save L’Aquila Rugby”, scattata nel 2014 in supporto ai neroverdi in occasione dell’ennesimo momento di crisi societario. Una lavagnetta di ardesia e un asterisco a simulare un hashtag e una

l 21 luglio del 1990 il muro di Berlino fu abbattuto. Anzi, forse sarebbe il caso di dire polverizzato. Per lo meno a colpi di musica. Roger Waters, portò in scena una tra le rock opera meglio riuscite di tutti i tempi, “The

Antonio è un bambino sardo di undici anni, appassionato di calcio e tifosissimo della Juventus. Il suo sogno è fare la telecronaca di una partita allo stadio. Desiderio ora realizzabile grazie alla fondazione Make-a-Wish, ma soprattutto, grazie ai chilometri registrati

Fonte: Gazzetta.it – Proprio vero che la corsa ha mille risorse, forse più di qualsiasi altro sport. Pensiamoci bene: non si è mai parlato tanto di corsa come quando non si poteva tradurre le parole in fatti, cioè durante il lockdown. Ma anche

Sapete cosa mi fa specie di tutta questa faccenda? Che quella piccola percentuale di italiani che si è sempre dedicata al proprio benessere, alla cura del proprio corpo e della propria salute sia, paradossalmente, vista come l’untore. Proprio quelli che,