K-way, borraccia o camel bag, barrette energetiche, telefono cellulare, oltre che resilienza allo stato puro. E poi via, tra i sentieri della Majella “Sulle tracce del lupo”. Si chiama così, la due giorni di sport e consapevolezza ambientale in programma

Meglio una bici a pedalata assistita, magari di quelle pieghevoli per muoversi più agevolmente sui vagoni dei regionali. Però anche una mountain bike qualsiasi può andare. Abiti comodi e un po’ di buona volontà: quanto basta per pedalare 30-40 chilometri

Quarantadue chilometri e tremila anni di storia sotto i piedi. Un tuffo nella città eterna, ma anche tra i miei ricordi personali.Partenza davanti ai fori imperiali. Seconda onda. Mi metto in fila mentre annunciano il via imminente dell’handbike. C’è anche

Scatti rubati fra le transenne, immagini. Di tutti questi giorni resteranno delle immagini. Attimi irrilevanti dal punto di vista strettamente sportivo, ma che danno il senso all’intera manifestazione. Abbracci spontanei tra gente che fino a qualche giorno fa neanche si

Chiamale se vuoi superstizioni. Chi ha i suoi gatti neri da evitare, chi i suoi ferri di cavallo da portarsi in giro. Rituali e alchimie che non lasciano indifferenti neanche gli atleti. Un piccolo team di studenti-giornalisti al seguito dei

Abbracci, strette di mano, foto rubate, pose improbabili con e senza gli sci. La kermesse dei mondiali non si ferma certo alle prove di fondo e discesa. C’è molto di più, a partire dal villaggio globale allestito alla base della

Le delegazioni sfilano in ordine alfabetico e Russia e Turchia, giocoforza, si trovano una accanto all’altra nell’area di attesa che precede il corteo dal parco del Castello a piazza Duomo. Qualche selfie e due battute in un inglese di sopravvivenza.

La piccola Tour Eiffel messa in segno di solidarietà dopo gli attentati di Parigi dello scorso novembre è ancora lì, a un lato della piazza centrale di Rocca di Mezzo. Una piccola porta che Rocca di Mezzo lascia aperta per

A tre giorni dal via ufficiale dei Mondiali studenteschi di sci, l’Altopiano delle Rocche si prepara a trasformarsi in un villaggio globale colorato dalle bandiere delle 17 delegazioni nazionali partecipanti. Sono gli scozzesi i primi nella lista degli arrivi. La

Il tripode dei campionati mondiali scolastici di sci (Wscski) illumina la montagna più alta dell’Appennino, il Gran Sasso d’Italia «quale segno di pace e integrazione tra i popoli». Nel giorno dell’inaugurazione del nuovo impianto luci sulla funivia del Gran Sasso,