(dal Blog di Giustino Parisse) Lo stop della commissione comunale al progetto per la realizzazione della mensa di Celestino nella zona di Piazza d’Armi è grave due volte: una per il fatto in sé. Dal sei aprile centinaia di aquilani (forse oggi saranno migliaia) avrebbero avuto un pasto caldo tutti i giorni e un luogo accogliente. Ma la commissione ha le sue strategie per la città e allora i poveri possono attendere. Dopo che tutta Italia è venuta a soccorrerci e aiutarci noi ricambiamo con questo esempio di solidarietà al contrario.

Aumentano le proposte per i più giovani, a partire dal giovedì universitario, una kermesse di suoni e colori che si è interrotta ad aprile e che ora rappresenta una città che vuole tornare a vivere. Dopo quasi dieci mesi, il ristorante pizzeria Obelix pub riapre in una nuova struttura in zona Verde Aqua, a due passi dalla sede provvisoria dell’amministrazione provinciale. Molte le novità, a partire dal luogo (ahimè via dell’Arcivescovado non è proprio il caso), ci troviamo a Santa Barbara proprio a ridosso dei container della Provincia e la Palestra di verdeacqua. Il locale dispone di ampio parcheggio e

Il Generale Dwight D. Eisenhower aveva ragione nell’ordinare che fossero fatti molti filmati e molte foto.

(fonte: il Centro) L’AQUILA. Il Comitato dei familiari delle otto vittime della Casa dello studente scende in campo contro il processo breve con due sit-in. Il primo in occasione dell’anno giudiziario dei penalisti all’Aquila il 28 gennaio. L’altro il 30 all’inaugurazione dell’anno giudiziario cui interverrà anche il ministro Angelino Alfano. LE PROTESTE. La prima manifestazione, che come quella successiva, si articolerà in sit-in di protesta e raccolte di firme, si svolgerà dalle 10 del 28 gennaio davanti al ridotto del teatro comunale dove i penalisti italiani hanno deciso di celebrare l’inaugurazione del loro anno giudiziario. La seconda è prevista dalle

Una struttura pediatrica per la riabilitazione motoria dei bambini. È il progetto proposto dal Capo della Protezione Civile Italiana Guido Bertolaso alle autorità haitiane nel corso dell’incontro di oggi, cui hanno preso parte anche l’ambasciatore italiano a Santo Domingo Enrico Guicciardi e l’ambasciatrice di Haiti in Italia Géri Benoit.

di Fabio Iuliano “Non dobbiamo avere nei confronti del governo un atteggiamento di sudditanza per quanto é stato fatto in Abruzzo”. Lo ha detto Ferdinando Di Orio, rettore dell’Università dell’Aquila, ospite dell’assemblea regionale dell’Italia dei Valori in Abruzzo, parlando della percezione dell’intervento statale dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Secondo Di Orio, occorre “scongiurare che il governo trasformi l’intervento in Abruzzo in propaganda”. “Pensare che un’istituzione lavori per il popolo perché riceve un mandato – ha detto Di Orio, già senatore Ds – è nella normalità, altrimenti scatta un atteggiamento di piaggeria che diventa atteggiamento da sudditi. Dobbiamo uscire dalla

YES WE COMPEL!

Lo slogan “Compel licenzia” ora sostituisce “Yes we camp!” la mega scritta visibile sulla collina di Roio che era stata apposta in occasione del G8 all’Aquila. Sono stati alcuni lavoratori Cn System, dopo la rottura della trattativa con l’azienda che vuole licenziare attraverso la mobilità 32 su 38 dipendenti, a sistemare la nuova scritta sulla collina, ben visibile dalla zona industriale di Pile. La Compel è un’azienda che si occupa di ricerca nel campo dell’elettronica.

di Fabio Iuliano L’AQUILA. La partita della ricostruzione si gioca sugli aggregati urbani del centro storico. Una sfida per centinaia di cittadini proprietari di appartamenti e residenti «dentro le mura», i quali, in queste settimane, si stanno riunendo in consorzi pubblico-privati in attesa del bando comunale che sancirà l’avvio ufficiale delle loro attività. Ieri pomeriggio, centinaia di persone hanno affollato l’auditorium di palazzo Silone, in occasione della presentazione dei primi risultati di studio sugli immobili da parte del consorzio pubblico-privato «Piazza della Prefettura», progetto-pilota per la ricostruzione del centro storico. In tanti si sono stretti attorno al tavolo di confronto,

BERTOLASO: NON ABBIAMO NULLA DA NASCONDERE di Fabio Iuliano L’AQUILA. Proteste all’Aquila contro la trasformazione della Protezione civile in società per azioni con una serie di manifesti affissi nei quartieri residenziali del capoluogo: “198 euro un giubbino della Protezione civile”, “35 euro un buono pasto”, per chi lavora al dipartimento contro “5 euro a pasto per i vigili del fuoco”. A realizzare la protesta gli organizzatori dell’assemblea pubblica sulla questione – in programma sabato prossimo – tra i quali il comitato “3e32”. “L’assemblea – informano gli organizzatori – si propone come un momento di confronto sulla gestione privata delle emergenze