Grecia, polizia si rifiuta di arrestere studenti che occupano scuole e università La decisione, contraria ll’ordine della procura di Salonicco, è stata presa per non scatenare una rivolta incontrollabile La polizia non arresterà gli studenti che occupano scuole e università di Salonicco. La decisione è arrivata per il timore che una simile azione scateni una rivolta incontrollabile. Lo ha affermato Tues Metafidis, dirigente del sindacato insegnanti Olme: la polizia ritiene che gli arresti in massa farebbero precipitare la situazione, provocando “imprevedibili reazioni” da parte dei ragazzi. L’Olme appoggia la decisione della polizia, arrivata nonostante l’ordine del procuratore capo di Salonicco,

di Fabio Iuliano L’AQUILA. Ancora nessuna soluzione per i disabili, ospiti nella tendopoli di Centi Colella. Una questione che investe la Asl dell’Aquila, la Protezione civile e il Cus – Centro universitario sportivo – titolare della gestione. Il presidente del Cus, Francesco Bizzarri, ha chiesto l’intervento del prefetto, Franco Gabrielli, per trovare una soluzione che permetta il trasferimento degli assistiti. I 12 disabili sono quasi tutti provenienti dalla casa famiglia di San Demetrio nei Vestini e attualmente ospiti del Palablu, la palestra principale del complesso sportivo.

(fonte Osservatorio Sociale Regionale) Un articolo de il Centro racconta di circa ottanta persone originarie della Tunisia, Algeria, Marocco che non sanno nulla del progetto case o degli alloggi negli alberghi e che vivono in ritrovi di fortuna nell’area del parcheggio del centro commerciale Meridiana A l’Aquila oltre le tendopoli, e i nuovi moduli abitativi esiste una città “invisibile” fatta di immigrati che non sanno nulla del progetto case o degli alloggi negli alberghi e che vivono in ritrovi di fortuna. 

Invece di ricorrere ai tradizionali avvisi parrocchiali chiede a un’agenzia funebre di tappezzare la frazione di Tempera di manifesti mortuari. Che in realtà però sono l’invito ai fedeli a partecipare alla messa di Ognissanti. La singolare iniziativa e’ di don Giovanni Gatto, parroco della frazione aquilana che conta ancora centinaia persone sfollate. ”In realta’ – sottolinea don Giovanni – il mio e’ un avviso parrocchiale a tutti gli effetti in cui il sacerdote invita i suoi fedeli a partecipare con gioia alla solennita’ di tutti i Santi. Ammetto – aggiunge sorridendo – che la scelta di chiamare in causa un’

TERREMOTO: LEGALE PARTE CIVILE, EROSIONE POTERE ENTI LOCALI (ANSA) – L’AQUILA.  – “In questi sette mesi del post terremoto abbiamo assistito a una lenta erosione dei poteri decisionali delle comunità locali, e questo significa decretare dentro una situazione di emergenza, l’allentamento di molte regole democratiche del vivere civile”. E’ la valutazione di Simona Giannangeli, avvocato delle parti civili nell’inchiesta sui crolli della Casa dello Studente, intervenuta a un convegno sulla legalità, promosso da Legal Team Italia. “Ho sperimentato di persona occupandomi di questioni legate all’immigrazione – ha spiegato l’avvocato – le difficoltà nel portare avanti il mio lavoro a causa delle numerose limitazioni di accesso nelle tendopoli. Una situazione –

Dal Corriere.it del 28 ottobre, di Raffaele Palumbo Così sta morendo il centro dell’Aquila Non sono iniziate né le demolizioni né le ristrutturazioni. E ora il maltempo può peggiorare ancora le cose L’anima della città. Con queste parole gli aquilani si riferiscono al centro storico, in pratica alla città dell’Aquila periferie escluse. Ma da quasi sette mesi il centro si chiama “zona rossa”, nessuno può metterci piede e ad entrare sono solo i Vigili del fuoco e le ditte che si occupano di puntellare gli edifici danneggiati e di completare i traslochi delle abitazioni rimaste in piedi. Eppure, sette mesi

(fonte www.ilcentro.it) PESCARA. «Ero bendata e Fernanda mi ha guidato con sicurezza. L’impressione? Si ascolta di più». Alle 11 di ieri, erano già una ventina i cittadini che si erano fermati al gazebo della Provincia che invitava a immedesimarsi in chi è non vedente e in chi sta sulla carrozzella. Accompagnati da non vedenti come Fernanda e con le carrozzelle messe a disposizione, tanti cittadini si sono fermati a piazza Salotto attratti dall’iniziativa organizzata dalla Provincia e che va sotto il titolo di Giornate accessibili: una serie di manifestazioni volte alla scoperta di chi ha perso la vista o chi

di Marina Marinucci  L’AQUILA. Delusione e rabbia tra gli sfollati che vivono ancora in tenda. Così, ieri, il confronto promosso dai comitati cittadini – con il sindaco Massimo Cialente e il dirigente della Protezione civile Fabrizio Curcio – si è svolto in una clima di tensione. Sotto accusa il piano per fronteggiare l’emergenza abitativa. Un incontro, alla luce delle forti contestazioni che stanno accompagnando la chiusura delle tendopoli, non facile.

Sul Forum di Crisis appaiono immagini davvero impressionanti da Parigi. Eccone qualcuna. Qualcuno, saggiamente, pianta la tenda sopra una ghiera da cui esce aria calda. Siamo a Montmartre. Questo è l’ostello più economico di Parigi. Si dorme con 15 euro in uno stanzone di 13 letti. C’è sempre il pienone. L’ultimo metrò… per qualcuno è passato da un pezzo