Un confronto sulla crisi come aspetto intrinseco dell’esperienza umana attraverso le voci di psicologi, giornalisti, imprenditori, scienziati e artisti. Questo è stato Tedx L’Aquila, nell’edizione 2024. Il popolare format divulgativo, accolto quest’anno da palazzo Pica Alfieri, ha affrontato il tema da diverse prospettive: dalla crisi personale alla crisi sociale, dalla crisi culturale alla crisi ambientale, i relatori hanno esplorato le molteplici dimensioni di un mondo in rapida trasformazione. Hanno offerto prospettive uniche per affrontare le sfide che ci circondano. Benedetta Santini, psicologa, ha aperto la sessione con la sua esplorazione su come la filosofia e la psicologia possano fornire strategie
Il fumetto, le tensioni internazionali, l’intelligenza artificiale. Michele Rech, da tutti conosciuto come Zerocalcare, ha incontrato all’Aquila appassionati e studenti dell’Accademia di Belle Arti come ospite della rassegna ‘Vivisezione del fumetto’ a cura del professor Michael Rocchetti per un’intera giornata dedicata al fumetto. “I miei fumetti sono sostanzialmente la vita reale, non c’è finzione”, ha detto. “Non ho mai scritto qualcosa di completamente scollegato da dalla vita mia, le cose che ho scritto sono tutte accadute e riguardano eventi veri. Poi può anche accadere che si modifichi qualcosa in funzione della narrazione, per motivi magari di semplicità, ad esempio se in una vicenda ci sono due
Il cantautore livornese Francesco ‘Maestro’ Pellegrini presenta domenica 14 aprile all’Aquila (ore 18.30 al Caffè letterario Liberamia in via degli Scardassieri) in anteprima ‘showcase’ il suo nuovo album ‘Chi sono io’, suonando in versione intima alcuni brani del nuovo lavoro in cui ha collaborato il musicista aquilano Luigi Tarquini. Maestro Pellegrini è figlio d’arte, ha scritto musica e parole fin dall’infanzia. Polistrumentista con formazione accademica ha suonato al fianco di Nada, Mobrici, Fast Animals and Slow Kids, ed è inoltre il chitarrista degli Zen Circus. Ha fatto parte della band Criminal Jokers assieme a Francesco Motta contribuendo alla nascita della
Saviano, così racconto sesso e amore nella mafia
“Mi aspetto una presa di coscienza sulla gravità della mancanza di attenzione. Non è che se smettiamo di parlare di mafie i capitali criminali smettono di inquinare l’economia legale”. Lo ha detto Roberto Saviano oggi a Sulmona (L’Aquila) per l’anteprima nazionale del suo nuovo recital ‘Appartenere – la vita intima del potere criminale’ – prodotto e distribuito da Savà Produzioni Creative e tratto dal libro ‘Noi due ci apparteniamo’ (Fuoriscena), firmato dallo stesso autore. Saviano disegna un quadro preciso della criminalità organizzata alle prese con la questione più spinosa e delicata che le si possa presentare: quella del sentimento. “Sesso
Rientro anticipato dovuto a ragioni di sicurezza per Francesco Barone – professore dell’Università dell’Aquila e presidente dell’associazione Help Senza Confini – costretto a interrompere la sua 60/a missione in Nord Kivu, in Congo. “Non conosce tregua il conflitto che sta coinvolgendo i militari del governo congolese e il gruppo ribelle M23 – ha spiegato una volta atterrato a Fiumicino – la tensione è alle stelle e ho dovuto anticipare il rientro. Negli ultimi giorni si sono succeduti una serie di attacchi ai campi profughi che circondano la città di Goma. Forze militari e mezzi blindati si incontrano per le strade
A conclusione del Ramadan, il nono mese sacro per i musulmani, anche L’Aquila si prepara a festeggiare la fine del periodo di digiuno e devozione con la celebrazione dell’Eid al-Fitr, mercoledì 10 aprile. Una festa significativa per le famiglie musulmane nella provincia, la seconda in Abruzzo per numero di persone di fede islamica presenti (9.732). Nella regione – secondo un’indagine condotta dal Cesnur, il Centro Studi Nuove Religioni – la provincia con il numero più alto è Teramo con 10.103 musulmani, seguita da Chieti con 7.111 e Pescara con 6.458, per un totale di 33.404 musulmani. La giornata, per i
Sei aprile: “Ricostruzione dove civico”
Ancora una volta, è la voce del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a distinguersi nel giorno dell’anniversario del sisma. Ancora una volta, tra le parole di dolore per le 309 vittime fa breccia un appello: la piena ricostruzione delle città e dei borghi colpiti dal terremoto del 2009 è un dovere, un impegno da proseguire. «Il percorso di rinascita di quella terra», aggiunge il capo dello Stato, «è divenuto un traguardo, un patrimonio civico comune». E la ricostruzione, fondamentale per «l’opera di riconnessione del tessuto sociale», deve diventare anche, per Mattarella, «la possibilità per le nuove generazioni», di trasformare quei territori feriti
Sul palco messo proprio al centro di piazzale Paoli, che da tre anni ospita gli allestimenti del Parco della Memoria, sale un gruppo di bambini tra i tanti coinvolti per ricordare il 15/o anniversario del sisma del 2009: sostengono a fatica un cartellone neroverde, colori simbolo dell’Aquila, il nero a rappresentare il lutto, il verde la speranza. Simboli che sono una delle eredità del terribile terremoto del 1703, ma questo i bambini non possono saperlo; come non possono sapere molto dello stesso evento sismico che stanno commemorando, a parte ciò che genitori, parenti e amici sono riusciti a trasmettere loro.
Un fascio di luce, acceso nel cortile centrale di Palazzo di città, illumina la notte del ricordo nel 15/o anniversario del terremoto che il 6 aprile 2009 provocò 309 vittime, sconvolgendo la vita del capoluogo abruzzese e di altri 55 comuni in Abruzzo. Una notte che anche stavolta segna un momento di riflessione e raccoglimento con la fiaccolata che attraversa la città, toccando i luoghi più segnati della scossa, registrata alle 3.32. Un appuntamento che negli anni è cambiato ed ha evoluto la sua forma, senza mai cessare di rappresentare un momento di riflessione, di condivisione e segno di rinascita