Stanno lentamente appassendo i fiori bianchi adagiati lungo il bordo vasca, sulle lastre in acciaio corten dove sono incisi i nomi delle 309 vittime del sisma. Un tappeto di rose che, ancora per qualche giorno, riempirà il Parco della Memoria:

Le rose bianche sono apparse nella notte, al termine della fiaccolata: lasciate tra le targhe metalliche con i nomi dei 309. Il simbolo di un ricordo che non si spegne, ma si rinnova attraverso la presenza viva di chi cammina

Alle 3.30 del 6 aprile 2009, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Milena Castellano è in travaglio. La giovane mamma ha avvertito le prime scosse del terremoto nella notte, ma aspetta fiduciosa che la sua bambina venga al mondo. Accanto a lei,

A sedici anni dal sisma del 2009, la ricostruzione dell’Aquila e del suo comprensorio si avvicina a una fase cruciale. Tra rallentamenti burocratici, emergenze successive e nuove normative, il bilancio attuale restituisce un quadro di sostanziale avanzamento, ma non privo

Sul palco messo proprio al centro di piazzale Paoli, che da tre anni ospita gli allestimenti del Parco della Memoria, sale un gruppo di bambini tra i tanti coinvolti per ricordare il 15/o anniversario del sisma del 2009: sostengono a

Una partita a scacchi con musicisti in costume chiamati a riempire le caselle, a muoversi e a suonare secondo uno schema preciso. Con questa originale proposta artistica è partita la 9/a edizione della maratona del Jazz Italiano per le Terre

Il volto perplesso dell’attore Matteo Di Genova in primo piano. Proiettate sulla sua camicia bianca le immagini di un centro storico pieno di gente. Nessun rumore, nessuna musica a parte l’audio di una serie di telefonate ricordate tra le intercettazioni

Il freddo, il silenzio, il buio attraverso il quale filtra un fascio di luce si è innalzato da piazza Duomo verso il cielo, a simboleggiare il legame di chi resta con chi se n’è andato quella tragica notte. Poi i

Un nastro diviso in tre quello tagliato ieri alla porta dell’ex convento di San Basilio, sede del centro congressi di San Basilio. In primis l’inaugurazione della struttura, recuperata da poco e tornata a disposizione dell’Università in comodato d’uso gratuito. Dunque,

Gli occhi chiari di Cansu Sonmez, ricercatrice turca, dottoranda al Gran Sasso Science Institute dell’Aquila. Gli occhi scuri di Rasha Youssef, siriana, ingegnere chimico industriale, che lavora da diversi anni all’Aquila, con collaborazioni anche in ateneo. Sguardi da incrociare tra