Dalla mezzanotte di sabato alla mezzanotte del giorno seguente. L’Aquila si preparara ad accogliere il ritorno della grande carovana del jazz, ospitando la giornata conclusiva del “Jazz italiano per le Terre del sisma”. Un evento che quest’anno si fa in

Da una parte le autorità, proprio davanti alla statua di Celestino, dall’altra i comuni mortali – il cosiddetto “popolo di Dio” – con i capricci di questo caldo di fine agosto a restituire un po’ di “giustizia divina”, lasciando proprio

Nelle ultime edizioni avevano conquistato applausi a non finire e le loro divise, inconfondibili, avevano solcato strade e cantieri della città ferita. Da quei drammatici giorni dell’emergenza sisma del 6 Aprile 2009 e, ancora prima, dal fronte emergenza incendi del

Com’era la vita delle donne aquilane nei secoli scorsi? I ragazzi della Consulta giovanile provano a raccontarlo in “Donne e dame – ovvero (S)passeggiando nel tempo”, uno spettacolo organizzato a palazzo Bonanni, in collaborazione con Spazio Rimediato. In scena Claudia

Sono passati sedici anni dall’ultima edizione di “Follie d’estate”, un format ideato da professionisti come il compianto Giorgio Pitone, con l’obiettivo di creare momenti di incontro tra i “matti” e la città, per alleviare le sofferenze dei malati e avvicinare i “benpensanti” aquilani

Se ti muovi verso sud, e ti lasci le Tre Palme e il Tortuga alle spalle, entri nella “No man’s land” tra Pescara e Montesilvano, un avamposto metropolitano che ancora risente della speculazione edilizia degli anni ’70 e ’80. Nella

Occhi quasi da orientale e un nome d’arte che in lingua wolof significa “solo la pace” Benedetta Lucarelli, alias Djamrek, incarna forse meglio di altri la figura di “dj-personal trainer” introdotta dal Gym Club, il bar-ristorante all’interno del complesso sportivo

“Il Maestro se n’è andato. Marcello Mariani ha lasciato questa terra, la nostra città ha perso un figlio geniale, visionario, immenso, la cui arte è consegnata alla storia”. Con queste parole il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi annuncia la notizia della

T-shirt dal disegno psichedelico e barba da hipster, uno come Diego non ce lo vedi proprio a dare spiegazioni sui vari tipi di genziana realizzati nel territorio. Eppure, malgrado i modi di fare di chi sembra trovarsi per caso dietro

Un imprenditore, un uomo, un padre. Tradito dallo Stato, ma anche dalla sua stessa vocazione. Ombre, fantasmi, sogni, paure che riempiono la sala conferenze della sua azienda sull’orlo del fallimento. Una vicenda che fa i conti con le maschere sociali