L’Aquila, il centro e la proposta del venerdì sera
10 Giugno 2019 Condividi

L’Aquila, il centro e la proposta del venerdì sera

Non si può parlare di fiumi di gente in centro storico per il venerdì delle famiglie, ma di una serata godibilissima tra musica, giochi e spettacoli per tutti. Buona la prima, dunque, di questo venerdì in centro con le famiglie inaugurato nella prima settimana dalle temperature gradevoli. Una città che si riscopre comunità, con genitori a godere di un buon “aperitivo suonato” e i bambini a confrontarsi con una serie di attrazioni per tutti i gusti. Dai giochi in legno del Ludobus in una postazione allestita in Corso Vittorio Emanuele al “Truccabimbi”, in via Garibaldi proprio a ridosso della Truccheria. Diversi i gruppi itineranti di sbandieratori tra le vie del centro. Per la gioia dei più piccoli anche i pupazzi Minnie e Topolino con cui scherzare e fare foto. A completare il programma le chiese aperte dalle 19 alle 23 (San Bernardino, San Giuseppe Artigiano e le Anime Sante); i cortili aperti dei palazzi (Cappa, Natellis, Pica Alfieri, Bonanni, Di Paola) e, soprattutto, la musica dal vivo, in una postazione allestita ai Quattro Cantoni, proprio davanti al Bar del Corso.

NOTE E PAROLE. Ad aprire la sessione musicale Giuseppe Signori Giuliano Molinari. In serata, altri gruppi si sono alternati in sessioni in acustico-chitarra, voce e percussioni. Spazio anche a jam session che hanno coinvolto personaggi cittadini, come Celso Cioni, direttore abruzzese di Confcommercio, scatenatissimo nella danza e batterista provetto. «Credo che sia un’iniziativa importante a supporto delle attività commerciali del centro storico», ha sottolineato Cioni. Buona la prima anche per il vicesindaco Raffaele Daniele che, venerdì sera, si è detto soddisfatto della riuscita della serata, la prima delle sei previste. «Sono contento di vedere questo entusiasmo», ha commentato. «Tantissime le scelte per le incentivare le famiglie a uscire la sera in queste belle giornate pre-estive». E, anche, se non sono mancate le polemiche, gli organizzatori difendono le scelte legate alla pedonalizzazione del centro per restituire quell’angolo di città. «È chiaro», si legge in un commento all’iniziativa sui social network, «che il tutto debba essere accompagnato dalla risoluzione del problema cronico dei parcheggi ai margini del centro e soprattutto dal potenziamento del sistema-trasporto pubblico locale all’Aquila».

SINERGIE. La proposta socio-culturale era stata presentata anche dall’assessore Fabrizia Aquilio che ha posto l’accento sull’importanza delle collaborazioni attivate nella realizzazione del programma. Tra queste collaborazioni c’è anche la sinergia con il Munda, il Museo nazionale d’Abruzzo, rappresentato da Lucia Arbace. Una sinergia significativa specie alla luce delle rassegne e dei concorsi messi in campo in vista del decennale del sisma. Proprio Arbace ha formato le giovani figure di accoglienza nei tour all’interno di alcune chiese in centro.