Sulla parete di un modulo abitativo provvisorio la bandiera ucraina accanto a quella italiana. Al centro il ritratto di Lesya Ukrainka (1871 – 1913). Alla vigilia del compleanno della poetessa e scrittrice, in una settimana che segna il secondo anno
Brindisi di fine corso con gli studenti ucraini
Dolci tipici, liquori locali, mappe, calamite celebrative. Così gli studenti e le studentesse ucraine all’Aquila e Civitaretenga hanno salutato l’ultima campanella dell’anno, insieme ai loro insegnanti
Strappato alle ferite della guerra in Ucraina, dove sarebbe stato coinvolto nelle operazioni militari, sceglie di far parte di una missione in Turchia per sostenere gli sfollati dell’emergenza sisma, con la maglia della stessa associazione di Protezione civile che lo
La chiesa sconsacrata del convento di San Francesco a Fontecchio ha uno spazio dell’altare usato come deposito del vecchio ristorante. L’unico modo per guardarvi dentro è quello di saltare su un tappeto elastico che Lucy Ivanova, artista di Kiev, ha
“Noi siamo i partigiani della pace”. Alle spalle la bandiera dell’Anpi, sulle spalle quella multicolore contro ogni guerra. Ma Franco Federici parla a nome dei manifestanti riuniti in piazza Regina Margherita a un anno esatto dall’invasione della Russia in Ucraina.
Il suo libro “Fronte dell’Est. Passato e presente di un destino geografico” (Castelvecchi 2022) ha definito con tempestività e lucidità confini e dinamiche di un conflitto acuito da un’invasione su larga scala decisa dalla Russia di Vladimir Putin. Da allora,
Una manifestazione in piazza Regina Margherita è stata indetta venerdì 24 febbraio a un anno esatto dall’inizio della guerra in Ucraina. A organizzare è l’Assemblea L’Aquila per la pace, un’organizzazione spontanea che riunisce più realtà al suo interno. L’iniziativa, in
Carol of the Bells, il canto ostinato
Ascolta! come le campane, le dolci campane d’argento, sembrino dire: “Butta via le preoccupazioni!” La melodia principale cresce di volume e di intensità mentre le voci in backround imitano il suono delle campane che scaldano e riempiono l’aria. Ecco che
“Il blackout non ci ferma”
“Non ci spezzate: al buio, ma più forti che mai”. Questo il messaggio che segna la fine di un concerto del cantante Artem Pivovarov a Cherkasy, nell’Ucraina centrale. Nel filmato diffuso sui social, migliaia di spettatori illuminano la grande sala della città