Non è ancora morta la gloria dell’Ucraina, né la sua libertà, a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora». Le note dell’inno, scandite dal vivo, rimbalzano sul blu e giallo della bandiera, in un testo ispirato da una poesia scritta

Due squadre in campo, ma un unico colore a giocare. Anzi due, il giallo e il blu della bandiera ucraina in un appuntamento sportivo volto ad aiutare i bambini colpiti dalla crisi bellica in corso. Sabato, lo stadio gran Sasso

Non si fermano, sulle strade dell’Aquilano, gli allenamenti di atleti e staff nazionale ciclismo Under 23, Elite e Juniores ucraini, ospiti del capoluogo dopo essere rimasti bloccati in Turchia al momento dell’inizio del conflitto e dunque impossibilitati a rientrare in

n messaggio di speranza attraverso la musica, un abbraccio che unisce e che ci fa guardare oltre. L’abbraccio tra il soprano ucraino Liudmyla Monastyrska e il mezzosoprano russo Ekaterina Gubanova hanno lanciato dal palcoscenico del San Carlo di Napoli al termine dell’ultima replica dell’Aida.

 Vittoria agli shootouts per l’Ucraina 5-3 nell’ultimo match del gruppo C. Una partita non determinante per gli equilibri del girone di Cavalese, con i primi due posti già assegnati a Kazakistan e Canada. Bravi i nipponici nella prima parte della

Lorena De Francesco esce dal rifugio Paion in mezzo alla neve in maniche corte, in barba ai 2.250 metri di altitudine e alla temperatura che sfiora lo zero. Con il suo abito tipico tra il trentino e l’altoatesino, che lascia