De brevitate vitae”, più conosciuto come “Gaudeamus igitur”, o anche solo “Gaudeamus”, è riconosciuto a livello internazionale come un inno alla goliardia. Il suo testo in latino ricorda da vicino le scanzonate considerazioni dei clerici vagantes medievali, studenti che celebravano una gioventù da vivere

Gerry and the Pacemakers sbarcarono in America poche settimane dopo i Beatles, nel 1964. Erano anche loro un gruppo di Liverpool, e per un breve momento assaporarono il miele del successo. Poi scomparvero, lasciando dietro di sé solo una canzone,

Ci avevano preparati a qualsiasi evenienza: dal rischio pioggia di una domenica diversamente primaverile, al tratto in salita tra via Fontesecco e via Bafile che, se sbagli il passo, ti rifà faccia all’altezza di via Sallustio. Anche al senso di

Dal Qoelet abbiamo imparato che per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. Un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le

Tra i concorrenti ce n’era uno che per tutta la corsa, dall’inizio alla fine, rimuginava su un motto appreso dal fratello (un maratoneta anche lui): Pain is inevitable. Suffering is optional. Quello era il suo mantra. Il dolore non si

Un “Buongiornissimo!!! Caffè?“, inoltrato alle 7,02 di un mattino qualsiasi di questo tempo invernale, può dimezzare i livelli di serotonina. Specie quando fuori è ancora buio e c’è un tempo del cavolo. Magari sei ancora nel letto a girare come

Una coppia scozzese da serie A per i colori neroverdi.  L’Unione Rugby L’Aquila e le Belve neroverdi, formazioni aquilane militanti nel campionato di serie A maschile e femminile, sono accomunate questa stagione dal tesseramento di due fidanzati provenienti dalla nazione

Correre sfidando la gravità, sul tracciato dei Valloni o sui sentieri che portano a Pizzo Cefalone, itinerari mozzafiato in una delle aree più suggestive del Gran Sasso. È qui che ieri sono entrati nel vivo i campionati Mondiali di Skyrunning

Non poteva essere che il mammut, emblema che unisce L’Aquila e il continente africano, la mascotte-simbolo di “United L’Aquila”, nuova realtà sportiva che si propone come alternativa nel panorama cittadino. Dj set, musica dal vivo e aperitivo hanno salutato ieri

K-way, borraccia o camel bag, barrette energetiche, telefono cellulare, oltre che resilienza allo stato puro. E poi via, tra i sentieri della Majella “Sulle tracce del lupo”. Si chiama così, la due giorni di sport e consapevolezza ambientale in programma