La crescente crisi economica e sociale legata all’emergenza Coronavirus riafferma un principio semplice, ma quanto mai drammatico e attuale: “La mafia ha bisogno di gente povera, perché quando una persona ha bisogno di mangiare è disposta a tutto”. Tanti gli

In queste settimane di emergenza sanitaria ed economica diverse reti associative stanno lavorando sul territorio aquilano alla distribuzione di viveri, di beni di prima necessità alle famiglie che si trovano in difficoltà e ne hanno urgente bisogno. Altre associazioni stanno

Legumi, riso e tonno, ma anche shampoo, bagnoschiuma e sapone. La Caritas dell’Aquila ha divulgato una piccola lista di beni di prima necessità che sono stati ritenuti di maggiore urgenza e di maggiore uso immediato. Dall’inizio della pandemia l’organizzazione diocesana

di Daniele Fulvi * – Con il diffondersi della pandemia di Covid-19, sembra essere tornata in voga l’idea secondo cui il progresso e l’eccessivo sviluppo tecnologico abbiano reso gli esseri umani più deboli e meno adatti a fronteggiare le calamità naturali. Questo

“Non vogliamo essere chiamati eroi, ma sicuramente andiamo al lavoro con tanto coraggio e di tanta forza d’animo”. L’emergenza Covid-19 si è abbattuta come uno tsunami sugli operatori sanitari della Penisola. Molte strutture ospedaliere si sono convertite, del tutto o

Da inizio marzo, il governo ha approvato una serie di provvedimenti per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus in Italia. Una delle misure più restrittive, imposta su tutto il territorio nazionale, riguarda gli spostamenti delle persone: senza una valida ragione, giustificata da motivi di

The sound of silence

“In questo tempo c’è tanto silenzio. Si può anche ‘sentire’ il silenzio. Che questo silenzio, che è un po’ nuovo nelle nostre abitudini, ci insegni ad ascoltare” #PapaFrancesco #SantaMarta

Mentre iniziano a circolare ipotesi su quella che sarà la fase due, con riaperture e riduzioni progressive delle misure di contenimento del contagio, organizzazioni, enti di produzione e associazioni culturali si interrogano sul futuro della loro offerta. Un dibattito nazionale

“Meno droni, più tamponi”. Uno slogan provocatorio divulgato dal comitato spontaneo “3 e 32” sorto all’Aquila all’indomani del terremoto del 2009 e rimasto attivo per veicolare una serie di istanze sociali. In questi giorni, il comitato ha organizzato una serie

Tre i motivi della mobilitazione (qui il video): “Lo spazio aperto è il luogo più sicuro; le persone sono fino a prova contraria responsabili, bisogna regolare non vietare”. “La mia iniziativa”, ha spiegato, “nasce per difendere la dignità mia e delle