Zaini e cartelle, grembiuli a terra, quaderni e astucci sistemati sul piazzale dell’Emiciclo. Tanti cartoni bianchi con scritte “Mai più dad”, “Dimenticati a distanza”, oppure “Casa nostra non è una scuola”. L’Aquila risponde così alla mobilitazione organizzata dalla rete nazionale

«Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali». Antonio Lattanzi, dirigente dell’istituto comprensivo San Demetrio- Rocca di Mezzo prende in prestito una massima di don Lorenzo Milani per descrivere le difficoltà che vive il comparto scolastico a seguito