«Un corridoio e qualche porta. Questo ci divide fisicamente dai casi di Covid-19 nel nostro ospedale. Ma noi radiologi i loro polmoni, le loro tac all’arrivo e nella lunga permanenza ce li abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni». Federico

“Canta che ti passa”. L’Italia dei social chiama e i quartieri deserti si accendono attraverso migliaia di persone che si danno appuntamento fuori dai balconi: intonano in coro canzoni e condividono ore di socialità nonostante l’isolamento del Paese. Da Nord

Musicisti, attori, scrittori, scienziati: insieme in una lunga diretta streaming e YouTube per raccontare al mondo come gli italiani stanno reagendo a questa grave emergenza sanitaria. Per dimostrare come “stare a casa” possa essere anche l’occasione per fare qualcosa di

«Siamo stati anni in zona rossa, due o tre settimane ci rimbalzano». Ben lungi dal voler ostentare sicurezza, anzi, piuttosto preoccupato per l’emergenza di questi giorni e le possibili ripercussioni sulla sua attività, Marcello Bernardi affida queste parole all’inizio della

Una web radio per condividere suoni e storie di musica dalle case di una città come L’Aquila che per 11 anni sta vivendo le sue zone rosse. Ecco Radio MusicAq, disponibile in streaming sulla web-app ufficiale. “Per una precisa scelta

No, non è la stessa cosa guardare dalle finestre di questa città agli svilupppi delle controverse dinamiche legate al coronavirus: il senso di smarrimento non è affatto inedito per una comunità di persone chiamate già 11 anni fa a ripensare

“Tutto andrà bene. Così, senza nessuna ragione a sostenerlo, se non la ragione stessa. Mentre le strade si svuotano, l’angoscia ci riempie e i profeti di sventura scalzano gli arruffapopolo dai talk-show, mani anonime hanno cominciato a scrivere «Tutto andrà

“Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di

Si chiama “Communication breakdown” la lezione concerto in programma al Centro provinciale istruzione adulti (Statale 80, 8b – telefono: 0862-313475) venerdì 14 febbraio alle 18. Musica, parole e immagini per un San Valentino alternativo: un confronto sulla “non-comunicazione” nell’era della comunicazione di massa.

«Riacquisterò le forze, tornerò presto me stessa, vi darò tutte le mie energie, colorerò le mie piume, colorerò le nostre vite». Sono le parole, tradotte dal francese, di “Phénix”, il nuovo singolo che Deborah Garrubba – in arte Lamuh – ha realizzato