«Sono felice di presentare il mio ultimo lavoro letterario, che vuole essere un omaggio alle vittime della mafia, all’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina e della cattura di Matteo Messina Denaro». C’è il pienone alla libreria Maccarrone per l’appuntamento con Claudia Conte, scrittrice, donna

Nel ricordo di Etty Hillesum, giovane donna ebrea che sognava di affermarsi come scrittrice, la compagnia Fantacadabra e il Tsa partecipano alla Giornata della Memoria per commemorare le vittime della Shoah. Un’occasione per riflettere sul pericolo, ancora oggi attuale, rappresentato

Sul palco del teatro di Avezzano la storia del grande Manush, il saggio buffone «che sa rispondere a tutte le domande del mondo», obbligato a montare il tendone del suo circo nell’orrore di Auschwitz. Al teatro di Tagliacozzo le toccanti

È stato rimosso “Mafia sucks” (la mafia fa schifo), il poster della street artist Laika, affisso a pochi metri dal carcere in località Costarelle di Preturo (L’Aquila) dove è rinchiuso Matteo Messina Denaro. Ignote le ragioni della rimozione del poster

«Strade compie 15 anni ed è una vivace adolescente che si relaziona con il mondo con uno sguardo attento e curioso». Così Giancarlo Gentilucci, direttore artistico della rassegna teatrale aquilana ne presenta il ritorno, da fine gennaio a metà marzo,

«Cercavo un posto dove ritirarmi a scrivere in tranquillità. I miei amici Ettore e Gigliola Scola mi hanno invitata a casa loro a Pescasseroli e stando fra queste montagne sono rimasta affascinata dai boschi, conquistata dal paese e dai suoi

Giulio Scarpati e Rossella Brescia saranno i protagonisti della nuova edizione firmata Massimo Romeo Piparo di “Billy Elliot“, il celebre musical che arriverà sul palcoscenico del Teatro Sistina il prossimo 13 aprile. Al Sistina già si lavora a questo prossimo e ormai ‘storico’ titolo, uno

A piedi o di corsa verso la Crocetta, Monte Bazzano o altri punti di sosta sui monti che circondano la conca aquilana, a godersi la vista dei primi raggi di sole che spuntano tra la coltre di nebbia a valle.

Un anno fa, più ristoratori spiegavano su queste pagine di giornale le ragioni che li avevano spinti a rinunciare al Veglione di Capodanno: per quanto nessuna restrizione lo impedisse, i rischi per possibili ritrosie o rinunce all’ultimo minuto erano piuttosto

“Se ne va un gigante della storia recente e contemporanea,, uomo di grande cultura e spessore unico e comunque raro, che ha dato un’impronta decisiva anche alla cultura cattolica moderna e contemporanea, un grande custode della tradizione e dell’identità culturale