La sfida lanciata a Bicio Draghi, il runner di Novafeltria finito su tutti i media nazionali con la sua storia, raccontata da AltaRimini.it, è stata battuta, anzi “stracciata”.  Draghi è stato il primo a fare una mezzamaratona sul proprio terrazzo di casa, una

Primo appuntamento del 2020 per il Peroni Terzo Tempo Village. Sabato 22 febbraio, in occasione della sfida casalinga dell’Italia contro la Scozia valida per il Torneo Sei Nazioni 2020 allo stadio Olimpico di Roma (ore 15,15), i tifosi e gli

“Per te che sai di freddo, di calore, di trionfi e di sconfitte, che no, non lo sono. Per te, atleta, che disprezzi la guerra e sogni la pace”. L’azzurro delle casacche di corsa sulle strade della capitale, l’azzurro del

“It will move you – ti commuoverà”, le aspettative dalla vigilia erano affidate allo slogan ufficiale della manifestazione che, in inglese, si propone come un gioco di parole che fa leva sulle emozioni, ma anche sul movimento. Ventisei miglia e poco

Brindisi celebrativo per il piccolo gruppo di aquilani in gara alla 49 esima edizione della Maratona di New York che si è appena conclusa sulle strade della Grande Mela. Con la medaglia da finisher al collo, Alessandra Gabriele, Claudio Verini e Fabio Iuliano, si

Conto alla rovescia per la mezza maratona “L’Aquila città del mondo”, una corsa di poco più di 21 chilometri sulle strade ancora segnate dal sisma del 2009, in una gara concepita per valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale dell’Aquila

Musica, street food e tanto sport nella diciannovesima edizione del Mundialito, la più grande festa aquilana dello sport. Nel weekend circa 1.500 atleti, provenienti anche da fuori regione, e centinaia di appassionati riempiranno il Centro Area Sport di Monticchio per

Correre prima nel punto statisticamente più caldo della Terra e, successivamente, nel punto più freddo. E parliamo di statistiche reali, non certo dell’escursione termica, seppur significativa, tra la notte e il giorno all’Aquila. Atleta del gruppo sportivo Fiamme Oro, Paolo Venturini,

De brevitate vitae”, più conosciuto come “Gaudeamus igitur”, o anche solo “Gaudeamus”, è riconosciuto a livello internazionale come un inno alla goliardia. Il suo testo in latino ricorda da vicino le scanzonate considerazioni dei clerici vagantes medievali, studenti che celebravano una gioventù da vivere

Correre da un lato all’altro della Statale 17, attraverso secoli di storia, dove nel giro di qualche chilometro si passa dal sito archeologico romanico di Pelltuinum, ci si tuffa nell’altipiano che accoglie la chiesa di San Celestino V, dedicata al