L’omaggio velato a Fabrizio De André, ai Beatles e Chico Buarque sui tasti del pianoforte a coda di Danilo Rea. I ritmi sincopati di Roberto Gatto. Loop station ed effetti in grado di tradurre e sintetizzare le “Serpentine” di Ludovica Manzo o le evoluzioni sulle corde del violino di Luca Ciarla o Anais Drago

«Una maratona che celebra il jazz, come musica del presente, tra creatività e sperimentazione. La musica che ha forza di aggirare gli ostacoli e trovare sempre una sua strada». Trombettista di fama internazionale e presidente della Federazione nazionale Jazz italiano, Paolo

Si riparte dalla Casa dello Studente, anche quest’anno, di domenica dalle 12, con il progetto sperimentale che apre la seconda giornata del jazz italiano per le terre del sisma. Sul palco allestito di fronte a uno dei luoghi simbolo della

Dio benedica i vinili. Sempre e comunque. Un supporto che sopravvive alle sfide tecnologiche, così come alle mode del momento. Un supporto, paradossalmente, capace di rinnovare la propria immagine proprio mentre si rende “vintage”. Un supporto capace ancora di fare

Non passa certo inosservato uno come Renato Zero in una grande piccola città come il capoluogo d’Abruzzo. Il cantautore romano, tra i protagonisti della serata dal titolo “L’Aquila ritorna, l’abbraccio alla musica e alla cultura” nella serata conclusiva della Perdonanza Celestiniana. Un’idea

Chiusura in stile per il Pinewood che, confermando la line up annunciata nelle scorse settimane, nella kermesse che va dall’8 al 12 settembre, annuncia la presenza di Gazzelle, pseudonimo di Flavio Bruno Pardini. Il cantautore romano che ha inaugurato il tour estivo da Cattolica, presenterà sui

Sedici anni dopo quel concerto del 2005 in piazza Duomo. Era sempre il 26 agosto e il palco era sempre quello della Perdonanza, ma la città non aveva conosciuto le ingiurie del terremoto del 6 aprile e le difficoltà di

Dopo lo stop dello scorso anno, ritorna all’Aquila il Pinewood Festival, una delle rassegne più prestigiose di musica indie nata tre anni fa per proporre qualcosa di nuovo e fresco in una realtà socio-urbana che negli ultimi anni, dopo il

Guai a scherzare troppo con il meteo d’agosto. Insomma, come in “Un nuovo bacio”, quella canzone rimasta celebre per la strofa “Le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà”. Gigi D’Alessio l’avrebbe cantata a inizio concerto, accompagnato in duetto dalla graziosa Antonella Scellini, giovane

Da una parte del palco, un’icona del rhythm and blues e della disco music, dall’altra un violinista il cui talento è riconosciuto a livello internazionale. Non a caso un giornalista della Cnn si è trovato a definirlo «Musical genius –