Trasformare la kermesse del Jazz italiano per le terre del sisma in un festival nazionale che metterebbe L’Aquila in relazione con altri grandi appuntamenti di genere, a partire da Umbria Jazz. Questo l’obiettivo di un’intesa siglata ieri dal direttore artistico

Da un lato la facciata delle Anime Sante, dal lato opposto le installazioni di “Off Site Art-Artbridge per L’Aquila”, il progetto internazionale di arte pubblica che dal 2014 popola i ponteggi dei cantieri nel centro storico. Una finestra colorata sui

Follow the karaoke… attraverso quella linea sottile che unisce “i peggiori bar”. Ecco che arriva la Locomotiva, ultima tappa del tour di Virtù Quotidiane prima della pausa estiva. “Non so che viso avesse / neppure come si chiamava / gli

E poi tocca a lui, “the king”, quello che il karaoke all’Aquila lo ha inventato e porta in giro i suoi microfoni, ripuliti dopo ogni cantata con lo spray (mai vista una cosa del genere), dai tempi in cui Fiorello

Dalle corse tra le calli di Venezia «perché durante il Festival in tre giorni fai cose che non faresti neanche in quindici», ai ritmi più distesi della kermesse aquilana che, al contrario, regala alla città una parentesi diffusa di 4-5

“Life”. Vita. Attimi, smorfie del viso, ricordi, parole che scivolano dal silenzio. Oggetti. Ben cinquecento. Ognuno a raccontare una passione, un progetto, oppure solo la voglia di guardare avanti, oltre quella notte. «Sei aprile 2009, una data che ha cambiato

Le transenne in cemento, poste come misura anti-terrorismo, costringono a fare a piedi qualche metro in più rispetto alle scorse edizioni. Per raggiungere San Bernardino, punto di partenza e arrivo della processione del Venerdì Santo, passi attraverso strade che a

C’è uno storytelling alternativo a fare da diario in anni così controversi come quelli di una città che conta ancora le ferite del sisma. Un racconto fatto di musica (Nick Drake, Clash o Depeche Mode tra gli altri), amicizia, amore,

Il Benin è uno dei Paesi più poveri dell’Africa, poco conosciuto. Martin viene da lì e lavora nei cantieri della ricostruzione post-sisma. La sua storia è raccontata nel libro “Le mani della città” di Claudia Pajewski. Il libro è stato presentato

“Happy end” di Michel Haneke ha chiuso in bellezza la prima parte del programma del festival cinematografico degli aquilani. Dopo due mesi di proiezioni di altissima qualità seguite da un pubblico affezionato e numeroso che ha riempito ogni giovedì il