Teatro Zeta, Vanessa Gravina sui versi del Vate
La collaborazione con Vanessa Gravina sulle parole di Gabriele D’Annunzio, Moby Dick – il capolavoro di Melville – rivisitato dal Teatro del Loto. Gli omaggi al Globe Theatre di Shakespeare e l’adattamento della Signorina Julie, la tragedia in un atto
Perdonanza, volti e storie in corteo
Il suono delle cornamuse, il ritmo dei tamburi, gli applausi della gente rimasta ad accompagnare il corteo nonostante la pioggia. Entusiasmo e voglia di esserci nella manifestazione più attesa della Perdonanza del decennale del sisma, in un percorso sempre simile
I fantasmi di Ascanio Celestini: l’intervista
Entra nel vivo la terza edizione di “TiQ – Teatro in quota” a Rocca di Mezzo con una serie di spettacoli “site-specific”: concepiti per location sempre diverse scelte per le varie rappresentazioni. Al centro delle proposte di quest’anno, nella kermesse
Pino Quartullo e il canto d’Infinito
“E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l’eterno …” Anche la voce dell’uomo che grida il proprio dolore diventa dolce melodia se vibra nel sacro spazio
Note, corsa e street food col Mundialito
Musica, street food e tanto sport nella diciannovesima edizione del Mundialito, la più grande festa aquilana dello sport. Nel weekend circa 1.500 atleti, provenienti anche da fuori regione, e centinaia di appassionati riempiranno il Centro Area Sport di Monticchio per
Quaranta migranti a portare i cartelli col nome dei Paesi partecipanti, una grande U simbolo delle Universiadi ma anche del Golfo di Napoli. E poi la sirena Partenope. Napoli facci vedere un’altra Italia possibile
Parole e musica nel borgo amato da Wojityla
È il 1962. Monsignor Karol Józef Wojtyła, vescovo ausiliare di Cracovia, è in Italia, a Roma, per partecipare ai lavori del Concilio Vaticano II, aperti l’11 ottobre dello stesso anno. E anche allora, colui che nel 1978 sarebbe salito sul soglio
In trekking da Lago Racollo (1.573 metri di altitudine), nell’area di Santo Stefano di Sessanio, verso l’altopiano di Campo Imperatore, ai piedi del Corno Grande, per raggiungere – a quota 1763 metri – il teatro naturale che ospita il concerto
«Qui in città abbiamo realizzato dei concerti importanti ma, come Solisti Aquilani, siamo ben più interessati a portare il nome dell’Aquila in giro per il mondo». E di esperienza professionale, in campo internazionale, Fabrizio De Agostini ne ha da vendere.
“Ha voluto morire per non aver potuto rendere la sua vita conforme al suo sogno – 18 giugno 1948”. Caratteri che quasi scompaiono sul marmo circondano una foto, invece, dai contorni nitidi che ritrae un giovane col vestito del giorno