Fresu: bello omaggiare Chet Baker in ateneo
“Èsempre bello portare la mia musica in ateneo, perché le università sono i luoghi dove si scopre, si va lontano, si sogna”. A un certo punto del concerto, Paolo Fresu posa il flicorno per qualche istante, si siede vicino alla
Espetti nelle emergenze: nasce la scuola Sna
Un nastro diviso in tre quello tagliato ieri alla porta dell’ex convento di San Basilio, sede del centro congressi di San Basilio. In primis l’inaugurazione della struttura, recuperata da poco e tornata a disposizione dell’Università in comodato d’uso gratuito. Dunque,
Il sisma recente che ha devastato Siria e Turchia ha colpito un’area “da tempo immemore interessata a terremoti” eppure le comunità locali “non sembrano aver conservato memoria storica di eventi passati”. A parlare è il professore Amedeo Feniello, docente di
Ma chi erano veramente i Re Magi?
Quella dei Magi è una delle storie più affascinanti tra le vicende che accompagnano la nascita di Gesù. La stella guida, il lungo cammino, i doni lasciati. Una storia che il professor Franco Cardini ha raccontato in articoli e pubblicazioni,
«Ho amato L’Aquila, poi è arrivato il sisma»
In mano una sigaretta accesa a tre quarti e, sul tavolo del dehor, un bicchiere di Negroni col ghiaccio. L’avanzare dell’autunno non toglie niente a questa piacevole serata. Gli artisti di strada – dal corso a piazza Salotto – e
Una delegazione di studenti universitari tedeschi è stata ospite nei giorni scorsi dell’Università dell’Aquila in occasione di un confronto sui mass media, dai media tradizionali alle nuove tecnologie (il titolo in lingua originale è “Medienwandel und Medientransfer gestern und heute”).
Alle 12.30 la fermata dell’autobus del piazzale della stazione è deserta. Niente pensiline a fare ombra, il colpo di coda dell’estate si fa sentire anche all’Aquila. Su dei fogli bianchi sbiaditi c’è scritto come raggiungere i tre poli universitari: per
L’acqua fluida del porto di Giulianova si riflette negli occhi di una ragazza in camice bianco davanti al mercato ittico. Occhi azzurri fragili che si fanno strada tra i pescatori riuniti a contrattare il prezzo di seppie, sogliole e “stracciavocc’”.