«Con questa mostra il MAXXI si propone di valorizzare il passato, il presente e il futuro del territorio, offrendo uno spazio di sperimentazione in grado di potenziare i servizi culturali della città volta a indirizzare verso un approccio sempre più

Nel segno dell’improvvisazione e della sperimentazione, con esibizioni che hanno accarezzato tante sfumature del jazz. Una festa per L’Aquila e per molti appassionati la decima edizione del ‘Jazz per le terre del sisma’ che, nella due giorni nel capoluogo, ha

Il Museo delle Olimpiadi e della Shoah ha accompagnato questa edizione dei Giochi.  Un luogo unico che intreccia la storia dello sport con la memoria della Shoah. Situato nel cuore di Parigi, questo museo offre un’esperienza educativa e commovente, esplorando

Il tocco sicuro di Marcello Magliocchi su legno e metallo genera vibrazioni che rimbalzano sulle finestre del Maxxi. Dai colpi si genera il suono della natura pura, secondo le intenzioni dell’artista che passa in rassegna le sue sculture sonore in

Si chiama “Le crepe della giustizia” il docufilm che verrà presentato giovedì 6 aprile prossimo a 14 anni dal terremoto che colpì L’Aquila e l’Abruzzo provocando 309 vittime. Un’occasione di confronto e riflessione sui temi di memoria e giustizia. Il

Nel ricordo di Etty Hillesum, giovane donna ebrea che sognava di affermarsi come scrittrice, la compagnia Fantacadabra e il Tsa partecipano alla Giornata della Memoria per commemorare le vittime della Shoah. Un’occasione per riflettere sul pericolo, ancora oggi attuale, rappresentato

La voce flebile, ma decisa, di Lorenzo Marra, alunno della 3F della scuola media ‘Dante Alighieri’, ripercorre le strofe di “Auschwitz”, la ballata di Guccini. Gli effetti del violoncello di Flavia Massimo evocano quell’atmosfera tetra e sospesa tipica di qualsiasi

Sul palco del teatro di Avezzano la storia del grande Manush, il saggio buffone «che sa rispondere a tutte le domande del mondo», obbligato a montare il tendone del suo circo nell’orrore di Auschwitz. Al teatro di Tagliacozzo le toccanti

«Non avrò mai paura di ricordare, ricordare è l’unico modo per sapere dove bisogna andare quando intorno a te diventa tutto buio». Le parole di Federico Vittorini fanno breccia nella notte, dando un senso inedito alla fiaccolata in ricordo delle vittime del

di Fabio Iuliano – Ore 3.35: non trovo i pantaloni. Al buio, non trovo i pantaloni. I jeans che avevo addosso la sera prima devono essere ai piedi del letto. Sono sicuro di averli lasciati lì, ma non li trovo.