L’AQUILA. «Capita sotto Natale che giornali e televisioni si facciano vedere da queste parti: ci chiedono cos’è cambiato alla mensa dei poveri, cercando questa o quella notizia. Ma il vero scoop è che qui non è cambiato nulla, questa città

Un tuffo nella storia di una tradizione secolare. Il calore e le tecniche dell’artigianato locale, ma anche l’immaginario collettivo di una comunità che si raccoglie intorno ai simboli del Natale. Quanto sono belle le immagini dei presepi abruzzesi. Tante le

[youtube=http://youtu.be/oyApFd1Ws20] Il cinema e l’arte come terapia oppure come strumento per raccontare la disabilità, per renderla meno distante dalle nostre vite “normali”, ma anche per far emergere disagi e denunce, come in Vietato ai disabili di Fabio Masi (2014), solo

Miguel de Cervantes, nello scrivere il suo Don Chisciotte non poteva certo immaginare quanta fatica si fa nel portare in scena le gesta del fantastico hidalgo. Specie se a provarci è una comunità di disabili, i cui volontari hanno poca

Tutto parte dal tempo. E dallo spazio. Dalla percezione mutata di una città in cui 32 secondi ne hanno cambiato il volto. L’orologio disegna un presente sospeso, come se macerie e puntellamenti ci fossero sempre stati. Da quella notte del

Un lavoro perso e poche speranze di «riciclarsi» in un’area già depressa prima del sisma. Due figli da aiutare a decollare, cercando di continuare a farlo col sorriso stampato sulle labbra, sempre e nonostante tutto. Senza un soldo in tasca

Noce, acero, castagno ma anche platano e frassino. Tutto reperito a due passi dal laboratorio. Le corde accarezzano il legno e compongono le note. Bassi, prevalentemente, oppure chitarre e violini a chilometro zero, frutto di un lavoro artigianale: quello di