“Quale passione la musica non può scatenare o placare!”. I versi di John Dryden, in “A Song for St. Cecilia’s day – Ode per il giorno di santa Cecilia” si propongono come ponte ideale tra poesia e musica. Si tratta di parole

«Non siamo responsabili che per il metro quadrato di spazio che ci circonda e sta a noi decidere se alzare un muro o tendere un braccio». Simona Molinari racconta il tempo che viviamo con la consapevolezza e la delicatezza delle

La platea gremita sotto al palco. Gli arrangiamenti che fanno spazio alla voce della gente, con migliaia di persone a cantare il ritornello di “Serenata lacrimosa”. L’asta del microfono orientata verso il pubblico e la chitarra acustica a tracolla. Una

Quando Noel Gallagher scrisse “Don’t look back in anger” era sotto effetto di droghe. E fu lui stesso ad ammetterlo. In pieno stile Oasis. I fratelli di Manchester, infatti, non hanno mai nascosto i propri vizi. Il loro stile di vita è diventato famoso

Gli arrangiamenti dell’ultimo album, il migliore al Premio Tenco dello scorso anno. I successi di sempre. Le storie da raccontare attraverso un microfono, un leggìo e un vecchio raccoglitore colorato dove inserire i testi in scaletta. Le «ferite compatibili» per

Musica e arti figurative per la pace, oltre che a sostegno delle popolazioni colpite dalla crisi russo-ucraina e dalla relativa emergenza umanitaria. CONCERTO AL CONSERVATORIO. «Se la mia voce può servire per aiutare la mia gente, sono orgogliosa di poterla mettere

Torna, per la seconda volta in questa stagione, sul podio dell’orchestra dell’Istituzione sinfonica abruzzese Alessandro Mazzocchetti, classe 1995 flautista, compositore e bacchetta molto apprezzata dal pubblico con cui si è esibito regolarmente negli ultimi anni. È chiamato a dirigere i

San Francisco, Barcellona e Fontecchio. Una geografia di luoghi e fusi orari che diventa quartiere in un teatro di incontri. Nato dall’iniziativa Mapp di San Francisco (Usa), il Mission Arts & Performance Project è stato affiancato dai progetti gemelli EntreSuelos

Simona Molinari torna a suonare in Abruzzo nell’ambito di una serie di concerti in club e teatri italiani programmato nell’arco di tutto il 2022. Un’immagine nuova per l’artista originaria della Campania ma cresciuta all’Aquila, tornata sulla scena dopo un’evoluzione personale

«Una canzone non sopporta l’insulto del tempo: il tempo lo ferma”, scrive Roberto Vecchioni in coda alla prefazione del libro che porta il suo nome, insieme al commento di alcuni tra i brani più significativi della sua discografia. E poi,