La città ritrova la processione del Venerdì Santo dopo due anni in cui le restrizioni per il contenimento della pandemia hanno spinto le autorità a vietare questo rito collettivo. Dal 1954, anno dell’avvio della tradizione, l’unico altro momento in cui

Che vittoria sarà

“Che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera su un cumulo di macerie?” (Papa Francesco) Foto: Jordy Meow on Unsplash

Si chiama Zlata la prima bimba ucraina venuta alla luce in città. Il suo nome significa oro. La piccola è nata sabato alle quattro del mattino nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Salvatore. Madre e bimba stanno bene. Oggi potrebbero

Due squadre in campo, ma un unico colore a giocare. Anzi due, il giallo e il blu della bandiera ucraina in un appuntamento sportivo volto ad aiutare i bambini colpiti dalla crisi bellica in corso. Sabato, lo stadio gran Sasso

Non si fermano, sulle strade dell’Aquilano, gli allenamenti di atleti e staff nazionale ciclismo Under 23, Elite e Juniores ucraini, ospiti del capoluogo dopo essere rimasti bloccati in Turchia al momento dell’inizio del conflitto e dunque impossibilitati a rientrare in

Rincari dei carburanti, come delle materie prime, situazione di incertezza dettata da condizioni internazionali come la pandemia e ora gli scenari bellici in Ucraina, ma anche difficoltà di programmare a medio e lungo termine. Le aziende agricole che operano nel

Ferma la condanna agli attacchi in Ucraina da parte del professor Francesco Barone, missionario in Africa e ambasciatore di Pace, in quanto portavoce in Europa del premio Nobel per la Pace Denis Mukwege. “Nessuno conosce l’esito finale della guerra in Ucraina”, scrive. “Ma

Oltre duecento persone hanno aderito dall’Aquila alla mobilitazione internazionale in difesa delle popolazioni curde attaccate nel Rojava siriano. Un sit in di sensibilizzazione e protesta contro l’invasione turca nella Siria settentrionale. I manifestanti si sono ritrovati alla Fontana Luminosa. Presenti

Cambiano i tempi, cambiano i volti e i nomi dei protagonisti ma la storia è sempre la stessa. C’è chi sposta missili convinto di avere Dio dalla sua parte. That’s evolution baby #Siria

Strage a Bruxelles, la città simbolo dell’Ue, ora listata a lutto e sotto shock. Prima due kamikaze all’aeroporto, poi una bomba nella metropolitana all’ora di punta hanno seminato morte e paura colpendo il cuore dell’Europa. Il bilancio provvisorio degli attacchi,