Gli applausi che accompagnano la Marcia di Radetzky, consueto bis nelle scalette di Capodanno dell’Orchestra da Camera aquilana, sembrano scandire l’avvio di un conto alla rovescia speciale per L’Aquila: quello dei dodici mesi che la separano dal 2026, l’anno per

Il minivan di Tony Effe raggiunge il parcheggio del Bliss – discoteca della frazione di Monticchio alle porte della periferia est dell’Aquila – passata la mezzanotte. Mezz’ora di show ibrido tra live e djset con un filato di tredici canzoni. “Come fa, come

Non sarà a Roma al Concerto di Capodanno ma si esibirà all’Aquila la notte del solstizio, portando al Bliss della frazione di Monticchio, anche il tormentone dei tormentoni della scorsa estate, quel Sesso e samba che ha fatto ballare giovani

Un anno fa, più ristoratori spiegavano su queste pagine di giornale le ragioni che li avevano spinti a rinunciare al Veglione di Capodanno: per quanto nessuna restrizione lo impedisse, i rischi per possibili ritrosie o rinunce all’ultimo minuto erano piuttosto

“Grazie per aver chiamato. Mi dispiace, la sala è al completo. Non possiamo più accettare nuove prenotazioni”. Con una mano imbocca la piccola Lilia, sistemata sul seggiolino a capotavola. Con l’altra si affretta a rispondere alle telefonate di interessati, curiosi e

Meno tre gradi di minima, cinque di massima. Cielo terso fino al tramonto, vento tutto sommato accettabile. Cosa chiedere di più da un weekend di metà dicembre? Dopo un avvio nella norma, il sabato e la domenica a Campo Felice

Con questa puntata, “Ticket to Ride” – il programma di Radio L’Aquila 1 – dice addio al 2020 e si proietta verso il nuovo anno. La tentazione è lasciarsi alle spalle questi ultimi mesi difficili o lanciarli dalla finestra come dei vecchi

Gli auguri del nuovo anno camminando sulle rotaie, in corrispondenza di una curva, di un bivio. Usando i sensi per cercare di anticipare l’eventuale arrivo di un treno. Ed è così che ci avviciniamo al nuovo anno, scegliendo con cura

Posto che l’ordinanza antibotti in parte viene ignorata, da un po’ di tempo a questa parte c’è da dire però che i fuochi di Capodanno arrivano piuttosto in sordina. Solo qualche anno fa, a ridosso della mezzanotte, partivano delle vere

Terrore e sangue a Istanbul nella notte di Capodanno, con raffiche di spari in una discoteca, l’esclusivo Reina club del quartiere di Besiktas, intorno all’1.30 ora locale. Seicento persone erano presenti nel locale per i festeggiamenti. Un pesante bilancio di